La Raggi assicura il normale svolgimento delle lezioni per tutte le scuole, escuso però il Vivona. Cresce la preoccupazione per l'allarme terremoto e
La Raggi assicura il normale svolgimento delle lezioni per tutte le scuole, escuso però il Vivona.
Cresce la preoccupazione per l’allarme terremoto e anche la Capitale non sembra esserne rimasta immune. Dopo le tre forti scosse avvertite nella tarda mattinata di ieri tutte le scuole sono state fatte evacuare,
a partire dall’ITC Calamadrei di Saxa Rubra proseguendo con il Liceo Farnesina in zona Ponte Milvio, l’istituto Itsi Pascal, il liceo Enriquez a Ostia, due licei di Guidonia, una scuola elementare di Prima Porta fino ad arrivare a grandi strutture come La Sapienza, con il caldo invito dei dirigenti scolastici di venire a prendere i propri figli qualora fossero ancora minorenni.
Momenti di grande paura che per fortuna però non si sono concretizzati in danni a cose o persone.
Ma a fronte di ciò che è accaduto ieri come si è svolta la giornata di oggi per il mondo scolastico?
Salvo nuove scosse o danni causati dalle precedenti, le scuole di Roma hanno ripreso regolarmente lezione.
Non è il caso però del liceo Vivona in zona Eur che ha visto posti i sigilli sui suoi cancelli grazie all’intervento dei vigili del fuoco i quali, durante il controllo sulla sicurezza dell’edificio, avrebbero riscontrato la presenza di alcune crepe.
Sono rimasti a casa anche gli studenti delle scuole di Frascati di ogni ordine e grado “a scopo precauzionale e cautelativo al fine di permettere verifiche visive dello stato degli edifici”. Sono state smentite su Twitter dalla stessa Raggi le voci che parlavano di chiusura di asili e scuole nella Capitale:
“Non ho emesso ordinanza chiusura asili e scuole domani a Roma per Terremoto. Rassicuro i genitori: smentisco false notizie che circolano”.
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