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Social Gaming Marketing: ne avete sentito parlare?

Social Gaming Marketing: ne avete sentito parlare?

Alla scoperta della nuovissima strategia del Gaming Marketing e i brand di giochi online. Pensate che giocare a Candy Crush sia un passatempo degno d

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Alla scoperta della nuovissima strategia del Gaming Marketing e i brand di giochi online.

Pensate che giocare a Candy Crush sia un passatempo degno di vostra madre? O vi piace giocare a Bubble Saga? Beh, sappiate che c’è uno studio dietro a tutto ciò. Anzi c’è una tecnica di marketing, una strategia che permetta alle applicazioni di farsi pubblicità. Ci troviamo di fronte al Social Gaming Marketing ed è la nuova frontiera del gioco e della pubblicità online.

È una strategia che si basa soprattutto sulla convinzione che dentro di noi ci sia un “fanciullino” del buon Pascoli. Cioè che tutti, dal quindicenne al cinquantenne possano effettivamente cliccare sull’icona di un gioco per soddisfare la parte infantile.

E funziona. Funziona perché molto spesso i giochi non sono avvincenti ma ti costringono a giocarci spesso, quando non si ha niente da fare. Unisce il voler giocare al sentirsi in competizione con gli altri, sentimento minimo perché stiamo parlando di Social e quindi di pochi contatti tra i giocatori. Stimola la curiosità perché alla fine, anche solo per provare, tutti abbiamo cliccato su quell’icona oppure visto tra le pubblicità di Facebook.

Ecco, ci sono persone che vogliono che tu faccia questo esattamente nel momento in cui lo stai facendo, magari mentre sei in treno o in autobus e quindi vai a cliccare su quella icona. Fanno forza sulla tua curiosità. Perché così tutte le volte che non avrai niente da fare andrai su quel gioco, ecco quello si chiama fidelizzazione del marchio. E forse fanno anche bene.

Perché sono piccoli momenti di distrazione che fanno bene un po’ a tutti, moderatamente si intende.

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

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