Un’inchiesta del sito Mashable ha rivelato come per gli account con la spunta blu del social ci sia un giro d’affari. La richiesta rende il sistema il
Un’inchiesta del sito Mashable ha rivelato come per gli account con la spunta blu del social ci sia un giro d’affari. La richiesta rende il sistema illegale.
Avere l’account Instagram verificato, ossia con spunta blu, fa distinguere gli utenti di serie A da quelli normali.
Il sistema, adottato anche da Facebook e Twitter, è però proprio fondamentale sulla piattaforma di foto. Viene usato da personaggi famosi o social influencer con moltissimi followers. Lo scopo è di farsi riconoscere a livello di immagine, distinguersi dalle fanpage e guadagnare con gli sponsor. Gli account verificati possono infatti inserire link nelle storie e avere accesso a altre funzioni, utili per fare soldi con la pubblicità.
Proprio per questo programma di vantaggi, neanche fosse una American Express platino, la richiesta per ottenere tale spunta è altissima.
Così si è creato un racket illegale, il mercato nero degli account verificati. Alcuni operatori utilizzano alcuni trucchetti di Instagram per offrire tale servizio.
Grazie alla collaborazione illegale di certi dipendenti rivendono la spunta a chi la richiede. Cifre che vanno dai 1000 dollari in su, buona parte che vanno all’operatore compromesso.
Poiché il processo deve partire da Instagram, il dipendente di nascosto avvia la procedura a caro prezzo, dando vita ad profili verificati ufficiali.
Il rischio licenziamento è enorme, ma la pratica, almeno per ora, procede spedita.
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