Cercare di usare meno i cellulari è sempre più difficile. Ma Siempo vorrebbe aiutare gli utenti a staccare un po’, ecco come funziona. Smartphone in
Cercare di usare meno i cellulari è sempre più difficile. Ma Siempo vorrebbe aiutare gli utenti a staccare un po’, ecco come funziona.
Smartphone in mano, occhi calati h24. È un dramma assurdo, impensabile fino a qualche anno fa, ma la realtà è che non riusciamo a stare troppo senza. Siempo, che paradossalmente è un’app, ma vorrebbe spingerci a stare meno tempo proprio sul dispositivo per cui è nata.
Per ora esiste in versione beta, in attesa di diventare a pagamento (con offerta a piacere) ed essere a disposizione di tutti.
Come funziona? Innanzitutto, trasforma tutte le app senza loghi, levandoli cerca di farle essere meno attrattive a entrarci. Una sorta di effetto psicologico, a cui si aggiungono altre funzioni, come inserire un timer alle notifiche e a quali app impostarlo per ricordarci di staccare. Oppure il timer ci direbbe quando andare sull’app e controllare, non ogni due minuti convulsivamente, ma preordinati.
Pensate che i creatori di Siempo inizialmente speravano di creare uno smartphone ad hoc che funzionasse al contrario di tutti i modelli tradizionali. Idea tramontata, progetto sfumato l’anno scorso, ma cambio marcia verso un software ad hoc. Vedremo se funzionerà e riuscirà a disintossicare qualcuno.
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