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I robot entrano a scuola con il progetto di Pearson e Comau

I robot entrano a scuola con il progetto di Pearson e Comau

Il tutto nasce per avvicinare gli studenti al mondo dell'automazione e dell'industria 4.0. I robot entrano in classe. Ma non è il set di un film di f

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Il tutto nasce per avvicinare gli studenti al mondo dell’automazione e dell’industria 4.0.

I robot entrano in classe. Ma non è il set di un film di fantascienza prossimamente al cinema. Si tratta piuttosto, di un’occasione irripetibile per gli studenti di vivere un’esperienza formativa e appassionante. Il gruppo editoriale Pearson e Comau, leader nel campo dell’ automazione industriale, hanno firmato un’intesa per introdurre percorsi formativi innovativi sulla trasformazione digitale e sulla robotica nelle scuole italiane. Il vero piatto forte dell’offerta didattica è rappresentato dal patentino della Robotica: un percorso formativo che consente ai ragazzi di imparare ad usare un robot industriale. Il corso prevede una parte online e una formazione teorica in aula.

La certificazione ottenuta dai partecipanti al corso, è equivalente a quella per professionisti e aziende: utilizzabile, da subito, in campo lavorativo.

Una proposta formativa che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo dell’ industria 4.0. Oggi infatti si parla di quarta rivoluzione industriale ed è sempre più importante acquisire competenze nel campo dell’automazione per stare al passo con il mondo del lavoro. La robotica è di fronte ad un’evoluzione: da “ roba” da nerd, sta diventando infatti sempre più diffusa e appetibile.

Altra iniziativa del progetto targato Pearson e Comau  è il laboratorio di robotica per la scuola con e.Do. Si tratta di un robot altamente tecnologico ideato da Comau per il settore educativo. E.Do può essere usato sia per proporre la robotica come vera e propria materia di studio, sia per fare lezioni su materie tradizionali. Uno strumento per pensare alla didattica in modo diverso, rendendola più interattiva e attraente.

Il piano ambizioso, è quello di fare delle scuole italiane dei poli d’avanguardia per il settore dell’automazione. La strada sembra essere quella giusta e i risultati sono positivi. L’augurio che ci facciamo è che un domani, nel campo dell’innovazione, si parli di un modello vincente targato Italia.

 

#FacceCaso

Di Luca Pennacchia

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