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Università, in Puglia oltre mille esclusi dalle residenze!

Università, in Puglia oltre mille esclusi dalle residenze!

Sono gli universitari idonei alla borsa di studio, ma in esubero rispetto ai 1800 posti disponibili. 1.114. Tanti, troppi. Sono gli studenti pugliesi

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Sono gli universitari idonei alla borsa di studio, ma in esubero rispetto ai 1800 posti disponibili.

1.114. Tanti, troppi. Sono gli studenti pugliesi che non potranno ottenere un posto nelle residenze universitarie gestite dall’ Adisu. Le graduatorie sono state pubblicate, ma in molti risultano ” idonei non vincitori”.

Questo significa che per loro non ci sono alloggi per mancanza di disponibilità. Una situazione che li costringe ora ad “arrangiarsi”, cercando una stanza nella speranza di ottenere un contributo alloggio.

“Troppo pochi i posti letto disponibili” osserva Sara Ingrosso, rappresentante di Link nell’Adisu.

Spiega inoltre, che il contributo alloggio è di fatto un ” contentino” che servirà a poco. E i motivi sono essenzialmente due: i soldi arrivano alla fine dell’anno e non è detto che siano sufficienti a pagare le spese di affitto.

Nell’ultimo anno accademico infatti il costo medio di una stanza singola, fanno sapere da Link, ha raggiunto cifre elevate nella regione. A Bari il costo di una stanza si aggira sui 226 euro.
In tutto ciò L’Agenzia per il diritto allo studio pugliese fa sapere di aver messo a disposizione il servizio cercoalloggio per aiutare gli studenti nella ricerca di un appartamento.

Si tenta in sostanza, di mettere una pezza ad un problema che si era già manifestato in passato.

Nel 2016-2017 infatti, gli esclusi dalle residenze secondo i dati della regione sono stati 1.877.

A distanza di un anno si verifica nuovamente una situazione di disagio per gli universitari, come se l’essere uno studente “fuori sede” sia una colpa.

Sono infatti loro, insieme gli studenti stranieri in possesso di un determinato reddito, che possono ottenere un alloggio secondo i requisiti stabiliti dal bando.

Adesso invece le loro famiglie saranno costrette a mettere mano al portafogli per garantire ai loro figli un letto dove poter stare. Una spesa che negli ultimi tempi a causa del “caro affitti” pesa sempre di più sul bilancio familiare.

La situazione non è rosea nemmeno per quanto riguarda le borse di studio. Le domande, a causa dell’aggravarsi delle condizioni economiche delle famiglie, hanno registrato un deciso aumento.

Insomma nuovo anno accademico, ma niente di nuovo sotto il sole.

#FacceCaso

Di Luca Pennacchia

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