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Una Silicon Valley in Calabria

Una Silicon Valley in Calabria

In Calabria, tra Cosenza e Rende, si sviluppa sempre più un polo di tecnologia, informatica e digitale. Tante aziende per rafforzare il territorio. L

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In Calabria, tra Cosenza e Rende, si sviluppa sempre più un polo di tecnologia, informatica e digitale. Tante aziende per rafforzare il territorio.

La Calabria, da sempre fanalino di coda nei dati economici nazional, adesso porta a vanto un’eccellenza.
Si tratta del polo tecnologico nato negli anni tra Cosenza e Rende. Un’area che ha richiamato i giganti dell’ICT, grazie anche a un’università, l’Arcavacata, tra le migliori del sud Italia.
Attualmente questo sistema imprenditoriale si colloca al settimo posto tra gli SLL italiani (Sistemi locali del lavoro) specializzati nel settore informatico.

Un punto di svolta nell’imprenditoria regionale, capace di ospitare la bellezza di 60 startup, molte nel terziario digitale. Investimenti, molti, idee, tantissime, hanno permesso a questo territorio di rivitalizzarsi.
Addirittura è presente un centro di ricerca con 200 dipendenti del colosso giapponese NTT Data (240mila dipendenti nel mondo e 95 miliardi di fatturato).

A queste si aggiungono le aziende “di casa” che hanno nel tempo consolidato l’ambiente tecnologico di questa zona. Sempre più consolidata come la Silicon Valley italiana, ha tante realtà di successo, come la GiPS Tech,, nata da ingegneri del posto, ma anche ViaggiArt.
In poche parole: benvenuti in “Calabria Valley”, dove il 3.0 è tessuto del territorio!

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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