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Ancora in crescita l’ Alma Mater di Bologna

Ancora in crescita l’ Alma Mater di Bologna

Aumentano offerta formativa, internazionalizzazione e le iscrizioni per l’ Alma Mater del capoluogo romagnolo. E così i fondi si innalzano. Un’ Alma

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Aumentano offerta formativa, internazionalizzazione e le iscrizioni per l’ Alma Mater del capoluogo romagnolo. E così i fondi si innalzano.

Un’ Alma Mater Studiorum in continua evoluzione ed espansione. Così potremmo definire l’università di Bologna secondo gli ultimi risultati emersi.
Attrazione, qualità della didattica, ma anche la rivoluzione con il nuovo sistema di calcolo delle tasse. Sono tante le chiavi di lettura del successo per uno degli Atenei più antichi d’Europa.

Infatti, come detto all’inizio, l’offerta formativa si presenta ancora più ricca. Per l’a.a 2018/2019 ci saranno ben 92 corsi di laurea, 113 corsi di laurea magistrale, 13 corsi di laurea magistrale a ciclo unico.
Di questi cinque sono nuovissimi, e quattro in lingua inglese! Il campo d’ingegnieria cresce, con Low Carbon Technologies and Sustainable Chemistry. A Forlì invece inaugurerà la laurea magistrale in International Politics and Markets, ancora a Ravenna la laurea magistrale in Offshore Engineering e Rimini con quella in Advanced Cosmetic Sciences.
Un arricchimento del piano studi che arricchisce a sua volta tutto il territorio, mentre altre novità riguarderanno il lavoro. Percorsi specialistici per i curricula, con attivazioni in chiave internazionale e ben 13 nuovi percorsi. Tanti anche in questo caso quelli in lingua inglese, vero boom dell’ anno che entrerà.

Un’università che attrae sempre più, per l’offerta e una qualità accademica consolidata, come dimostrano i dati sulle immatricolazioni, con studenti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.
Immatricolati in corso sono, per il 2017/2018, 24.302, un bel 6,3% in più negli ultimi due anni. L’8% ha cittadinanza straniera.

Una menzione va fatta anche sul nuovo sistema di tassazione. L’Alma Mater ha rivoluzionato il meccanismo inserendo una “no tax area”con l’esonero totale per gli studenti con ISEE fino a 23.000 euro su tutti i corsi di laurea. Il resto è una riduzione progressiva calcolata sempre in base a questa, aiutando così i redditi medi.
in base all’ISEE, pensata per agevolare le famiglie con redditi medi.

Un meccanismo efficacie che segue il complessivo rendimento positivo di un Ateneo sempre più eccellenza Made in Italy.

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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