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Caso di omofobia al Newton, ci risiamo?

Caso di omofobia al Newton, ci risiamo?

La preside del liceo romano ha cancellato l'incontro con uno youtuber sul tema della transessualità. Sul web piovono le accuse di omofobia. Omofobia

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La preside del liceo romano ha cancellato l’incontro con uno youtuber sul tema della transessualità. Sul web piovono le accuse di omofobia.

Omofobia vattene via. Questa brutta parola non ne vuole proprio sapere di lasciare le pagine dei quotidiani e a quanto pare nemmeno i corridoi delle scuole. La preside del Liceo Scientifico “Isacco Newton” di Roma Ivana Uras, infatti, si è resa protagonista di un episodio assai controverso.

La dirigente scolastica è finita nell’occhio del ciclone per aver annullato l’incontro con Richard Bourellou (in arte Richard Thunder), un noto youtuber transessuale. Richard era stato invitato dagli studenti in occasione della tre giorni di didattica flessibile per discutere il delicatissimo tema della transessualità ma il corso che doveva tenere è stato improvvisamente annullato.

La Uras ha provveduto personalmente a comunicare allo youtuber la cancellazione dell’incontro appellandosi a problemi tecnici che in realtà si sono rivelati inesistenti. Ma non è finita qui, Richard, che è anche vicepresidente di Azione Trans, ha dovuto subire anche un’altra umiliazione.

In un’intervista rilasciata a Il Tempo, infatti, la preside del Newton ha descritto Richard, confondendolo con il rapper Er Cicoria, come un ex carcerato e un ex consumatore di droghe. Lo youtuber si è sentito giustamente offeso e ha deciso di querelare la Uras.

Abbiamo contattato telefonicamente Ginevra Zolli, rappresentante di istituto che sarà in onda con noi alle 18 di giovedì 22 Marzo su Radio Kaos, per capire il punto di vista degli studenti. Loro non considerano assolutamente la loro preside omofoba ma ritengono che la questione potesse essere gestita meglio.

La lista dei corsi e dei relatori esterni che sarebbero intervenuti nell’ambito della didattica flessibile, infatti, era stata comunicata alla Uras con una settimana di anticipo e la dirigente scolastica l’aveva anche approvata.

Le lamentele e le perplessità di alcuni genitori, però, l’hanno spinta ad annullare il corso di Richard in extremis. L’intervista, peraltro superflua, pubblicata da Il Tempo ha poi peggiorato la situazione facendo piovere sulla preside pesanti accuse di omofobia.

Ricordiamoci però che in passato la stessa Uras ha affrontato il tema dell’omofobia invitando al Newton personaggi del calibro di Fabio Canino e Imma Battaglia. In questo caso ha peccato di superficialità e mancanza di organizzazione ma siamo sicuri che saprà rimediare. Un consiglio però glielo vogliamo dare: cara preside, la prossima volta FacceCaso a quello che dici.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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