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Non sempre le app funzionano…

Non sempre le app funzionano…

App per pagare i parcheggi di cui non puoi fidarti, software spia e app per catturare i delinquenti. #FacceCaso.  Non sempre puoi fidarti delle app.

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App per pagare i parcheggi di cui non puoi fidarti, software spia e app per catturare i delinquenti. #FacceCaso. 

Non sempre puoi fidarti delle app. Pensa che a Ferrara, una ragazza ha reso nota sui social la sua disavventura: la polizia municipale l’ha multata per sosta non pagata. Il bello è che la malcapitata aveva effettivamente pagato la sosta tramite l’app. Digitalmente però, il pagamento è stato registrato con un minuto di ritardo rispetto alla sanzione ricevuta. Assurdo. 

Stavolta invece, ‘Youpol’ è stata fondamentale per arrestare padre e figlio. L’applicazione introdotta dal ministero degli Interni, permette di segnalare informazioni inerenti spaccio di droga, bullismo e altri reati, anche in forma anonima. Grazie alle notizie riveste tramite Youpol, gli agenti della Sezione Antidroga della Questura di Pescara sono riusciti a risalire, e ad arrestate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due cittadini di nazionalità albanese di 54 e 25 anni.

Adware Doctor, invece, che aveva tutta l’aria di essere un’applicazione per bloccare la pubblicità, in realtà era un software spia. Il marchingegno inviava informazioni e la cronologia dei browser ad un server in Cina. LA scoperta si deve all’esperto di sicurezza informatica Patrick Wardle, poco dopo la sua dichiarazione, Apple ha immediatamente rimosso l’app dallo store. 

#FacceCaso. 

Di Francesca Romana Veriani 

 

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