Protagonisti di Swift Heroes sono gli sviluppatori, giovani come noi che creano app dal nulla o le aggiornano in continuazione. #FacceCaso. Hai mai s
Protagonisti di Swift Heroes sono gli sviluppatori, giovani come noi che creano app dal nulla o le aggiornano in continuazione. #FacceCaso.
Hai mai sentito parlare di Swift Heroes? Si tratta di un evento organizzato a Torino che conta 350 presenti in materia di app, (di cui la metà stranieri) e 17 relatori internazionali in rappresentanza di grandi nomi come New York Times, Bbc e We Transfer.
Al mondo esistono più di 4 milioni di app che attualmente vantano un’economia di 1.700 miliardi. Gli esperti dicono che nel 2020 tutto ciò arriverà a valere ben oltre i 4.000 miliardi di dollari, 6.300 miliardi l’anno successivo.
L’evento è praticamente fatto di giovani, pensa che l’età media dei partecipanti è inferiore ai 30 anni. È richiesta a tutti una perfetta conoscenza della lingua inglese.
Protagonisti di Swift Heroes sono gli sviluppatori, giovani come noi che creano app dal nulla o le aggiornano in continuazione. Anche se nel resto del mondo si tratta di un mestiere per tutti, qui in Italia è ancora considerato un mestiere maschile.
Il mercato ha sempre più bisogno di queste nuove figure professionali che si propongono di renderci la vita sempre più facile e a portata di app. L’evento è stato promosso da Apple e ha l’obiettivo di mettere in contatto domanda e offerta attraverso un luogo in cui raccoglie idee, scambiarsi biglietti da visita e proposte di lavoro.
Come si legge su La Stampa, Francesco Ronchi, ceo di Synesthesia, l’agenzia digitale di Torino che ha organizzato l’intero evento, ha dichiarato. “Il Politecnico e l’Università ne sfornano tanti, ma sono ancora troppo pochi. Molti sono autodidatti. Le aziende se li contendono”.
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