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Anni dimenticabili e batteri mutanti, bombe ne abbiamo al TG USA?

Anni dimenticabili e batteri mutanti, bombe ne abbiamo al TG USA?

In quest'edizione del TG USA vi parleremo di batteri mutanti, vi riveleremo qual è stato il peggior anno della storia, ma non solo. Restate con noi.

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In quest’edizione del TG USA vi parleremo di batteri mutanti, vi riveleremo qual è stato il peggior anno della storia, ma non solo. Restate con noi.

Stando in Italia, si sa, non risulta difficile rimanere informati su quelli che sono gli eventi e le problematiche che caratterizzano le università del nostro Paese. E’ un po’ più raro, invece, leggere o ascoltare notizie sugli atenei esteri, in particolare su quelli d’oltreoceano.

Per ovviare a questo problema noi di FacceCaso abbiamo ideato una rubrica settimanale che ha come obbiettivo quello di portare alla vostra attenzione, attraverso dei flash, le 3 news più interessanti che hanno caratterizzato il panorama universitario statunitense. Siete pronti? Questo è TG USA, let’s start!

L’anno peggiore di sempre

Stando ad uno studio di un gruppo di ricercatori dell’Università di Harvard guidati dal medievalista americano Michael McCormick, sarebbe il 536 d.C.. La ragione che farebbe di quest’anno il peggiore della storia è molto semplice: il verificarsi di una sorta di eclissi di Sole prolungata che, secondo McCormick, spiegherebbe la carestia e l’epidemia di peste degli anni a venire.

Donazione strategica

Non potrebbe essere definito altrimenti il gesto compiuto dall’aspirante candidato democratico alle prossime elezioni presidenziali statunitensi Michael Bloomberg. Quest’ultimo ha depositato nelle casse della John Hopkins University un assegno da ben 1,8 miliardi di dollari, facendo tra l’altro registrare un record: quella del miliardario americano è infatti la donazione più alta mai destinata ad un’istituzione accademica d’oltreoceano. Insomma, se voleva far parlare di sé ci è riuscito eccome.

Non sono X-Men ma i mutanti esistono

Sono batteri mutanti per la precisione. A rivelarne l’esistenza è stato un gruppo di ricercatori della University of Massachussets di Amherst che, nell’ambito di un esperimento finalizzato allo studio dei cambiamenti climatici, ha scoperto che con l’isolamento a lungo termine dell’ecosistema generale alcuni ceppi di batteri sconosciuti alla scienza cominciano a comparire nell’acqua e nel terreno. E proprio dei campioni di terreno hanno mostrato la presenza di diversi batteri mutati.

 

E con quest’ultima notizia termina qui quest’edizione del TG USA. Noi ti ringraziamo per averci seguito, ti auguriamo una buona serata e se sei arrivato a leggere fin qui allora…FacceCaso!

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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