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Gli studenti in ginocchio di Francia

Gli studenti in ginocchio di Francia

In ginocchio, per volontà della polizia, gli studenti del liceo Saint-Exupery in periferia a Parigi. Anche loro sono il simbolo del malessere e di que

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In ginocchio, per volontà della polizia, gli studenti del liceo Saint-Exupery in periferia a Parigi. Anche loro sono il simbolo del malessere e di queste settimane di protesta.

Come spesso accade nei grandi rivolgimenti sociali, i primi attori della protesta nei confronti del sistema sono i ragazzi, i più giovani. È accaduto in ogni epoca, e oggi un segno indelebile lo stanno lasciando 146 studenti di un liceo alla periferia di Parigi, fatti mettere in ginocchio dalla polizia nel corso delle proteste che stanno investendo la Francia.
Il video ha già fatto il video di web e social, scioccando un po’ tutti.

Si vedono gli studenti in fila, in ginocchio, testa piegata e mani su di essa, sorvegliati dalla polizia in assetto antisommossa.

È accaduto giovedì 6 dicembre, e perfino il ministro dell’Educazione Jean-Michel Blanquer ha definito «scioccante» l’accaduto. Il tutto rientra nel clima a dir poco teso che sta investendo la Francia, dove da due settimane gli scontri in tutto il paese portati avanti dai Gilet Jaunes ha fatto emergere un profondo malessere sociale, un segno di totale instabilità nel paese e provocato enormi danni, in particolare a Parigi.

E adesso la protesta è diventata moto popolare, riconoscibile proprio da loro, i ragazzi, che quando sono pronti a manifestare, creano sempre segnali di tensione. Ma sono la dimostrazioni che tutti gli strati della società sono in rivolta, così come loro che hanno causato scontri davanti al liceo Saint-Exupèry di Mantes-la-Jolie, con due auto date alle fiamme.
Tutta la politica ha protestato di fronte all’accaduto, dalle opposizioni socialiste e repubblicane al partito di governo. Il coro universale è che nulla può giustificare un atteggiamento del genere della polizia.

A questo punto anche il Difensore dei Diritti, un’istituzione indipendente dello Stato francese incaricata di vegliare al rispetto dei diritti fondamentali, ha deciso di aprire un’indagine. Dalla parte della polizia si parla di uno scontro di 15 di loro contro iniziali 122 ragazzi, in possesso di “pietre, armi improprie, bastoni e mazze da baseball”.

In ogni caso, il grido degli studenti si è allargato a migliaia di liceali, che insieme alle altre categorie stanno facendo percepire i segni di un paese in rivolta.

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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