Tempo di lettura: 2 Minuti

FB cerca giovani: come essere assunti!

FB cerca giovani: come essere assunti!

Facebook, per gli amici FB, cerca nuove risorse. Essere assunti non è per niente semplice, ma ci sono dei vantaggi. Un colloquio per entrare a lavora

Davide Tisi: il primo laureato Unimore del corso internazionale in Physics
A Catania un brevetto contro le microplastiche invisibili
Onomastico: la sfiga di chiamarsi Francesca Romana

Facebook, per gli amici FB, cerca nuove risorse. Essere assunti non è per niente semplice, ma ci sono dei vantaggi.

Un colloquio per entrare a lavorare in una delle aziende che fatturano di più al mondo, cioè Facebook non è cosa semplice. Mezz’ora per ogni intervista, circa cinque o sei colloqui in tutto. Se la matematica non è un’opinione siamo intorno a due ore e mezza, al massimo tre. Fb richiede questo dalle sue giovani risorse, ma offre grandi opportunità.

Il primo colloquio è in inglese, una chiamata internazionale da Londra, dove si trova il “centro di reclutamento” della company di Mark Zuckerberg. Se l’inglese è il punto forte del candidato, si passa ai recruiter nazionali che valuteranno competenze e conoscenze. Viene selezionata circa una decina di persone in questo modo, per un totale di due o tre posizioni aperte.

Ogni persona che fa il colloquio deve caricare la sua valutazione, senza che gli altri la leggano, così da essere lontani da ogni condizionamento. Lo step successivo? Il contratto a tempo indeterminato, con uno stipendio pari al posizionamento e possibilità di crescita.

Secondo Luca Colombo, country director di Facebook, non si cercano semplici lavoratori. Si cercano risorse indipendenti e forti del lavoro autonomo, che possano portare Fb in una direzione sempre nuova. Basti pensare a Instagram e al suo boom tra i giovani.

I corsi di studio non sono fondamentali, non c’è una richiesta basata su quello. Ci sono ingegneri, laureati in lettere o in scienze della comunicazione. L’importante sono le skills, non tanto il proprio corso di laurea.

I vantaggi?

Il congedo di paternità, per esempio, garantito per i primi quattro mesi. O un mese sabbatico pagato ogni cinque anni, per staccare la spina dal lavoro e rigenerarsi un po’. Non accettano molti stagisti, Colombo spiega che se assumono una persona è perché investono su qualcuno e questa cosa non coincide molto con il lavoro a gratis.

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0