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Le università italiane accrescono le proposte formative sui temi ambientali

Le università italiane accrescono le proposte formative sui temi ambientali

L'onda di Greta Thunberg sta vedendo i primi risultati. Le università propongono tutta una nuova gamma di corsi focalizzati su temi ambientali. Tanti

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L’onda di Greta Thunberg sta vedendo i primi risultati. Le università propongono tutta una nuova gamma di corsi focalizzati su temi ambientali.

Tanti nuovi corsi di laurea per chi dopo il liceo vorrà proseguire all’università specializzandosi su temi ambientali. Se fino all’anno scorso questo tipo di offerta era pressoché assente, già da questo nuovo anno scolastico si vede un grande cambiamento. Il movimento iniziato da Greta Thunberg sta veramente funzionando.

Venezia

A dire il vero Venezia già da qualche anno offre varie opportunità in questo ambito. L’Università di Cà Foscari è stata la prima a sviluppare una certa sensibilità da questo punto di vista e a essere decisamente lungimirante. Infatti, da circa 10 anni offre un dottorato in “Science and Management of Climate Change” in collaborazione con Euro-Mediterranean Center on Climate Change e l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale.

Torino

Al Politecnico di Torino, invece, da quest’anno saranno introdotte due grandi novità in tema ambientale. La prima nasce da un finanziamento da parte del Ministero dell’Istruzione insieme con il dipartimento di Ingegneria dell’ambiente, del territorio e delle infrastrutture. Da quest’anno all’interno della laurea magistrale Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio sarà possibile scegliere la specializzazione proprio in “climate change”. Da gennaio 2020 prenderà piede la seconda novità, ovvero un master di II livello dal titolo: “Climate change: adaptation and mitigation solutions”.

Bologna

Anche Bologna rimane al passo i tempi e da quest’anno ha introdotto un nuovo dottorato che prende spunto da quello già in vigore a Cà Foscari. Il titolo è “Il futuro della Terra, cambiamenti climatici e sfide”, prevede insegnamenti in inglese e italiano e ha una disponibilità di 23 posti.

Per gli studenti magistrali, invece, l’Università di Bologna (presso il campus di Ravenna) offre un corso magistrale sovvenzionato dall’Unione europea in “Analisi e gestione dell’ambiente”.

Milano

A Milano, invece, all’ambiente ci pensa il Politecnico con il suo Climate-Lab, non proprio un corso di studi ma un laboratorio interdipartimentale per il monitoraggio dei cambiamenti climatici.

Insomma, qualcosa si muove e le nostre università, piano piano, si proiettano verso il futuro! 

#FacceCaso

Di Chiara Zane

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