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All’Unint di Roma arriva “Economia dei cambiamenti climatici”

All’Unint di Roma arriva “Economia dei cambiamenti climatici”

All'Università Unint di Roma arriva l'insegnamento dell'Economia dei cambiamenti del clima per capire la sfida cruciale di quest'epoca. Quella della

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All’Università Unint di Roma arriva l’insegnamento dell’Economia dei cambiamenti del clima per capire la sfida cruciale di quest’epoca.

Quella della lotta al cambiamento climatico è la sfida cruciale di quest’epoca. Ne è convinta la gran parte del mondo accademico e il messaggio si va diffondendo nella società civile. Ma è arrivato il momento di affrontare il problema anche dal punto di vista economico. Di questo sono convinti all’Università degli Studi Internazionali di Roma. Tanto che nella giornata di ieri, in una tavola rotonda è stato presentato l’insegnamento di Economia dei cambiamenti del clima.

La sostenibilità dovrà essere il mantra per le generazioni future. Questo il messaggio netto arrivato dall’Unint: lo sviluppo economico ecocompatibile dovrà essere supportato a 360° da tutta la società. Media e istituzioni politiche in testa, ma anche le università e imprese dovranno fare la loro parte.

Difronte a una nutrita platea di studenti, se ne è discusso durante il convegno di presentazione dal titolo: “Climate Change. Quali sfide per la società e l’economia di oggi e di domani?” Da esso sono emersi i molteplici livelli in cui i cambiamenti climatici colpiscono e condizionano la nostra esistenza. Negli ultimi 10 anni, 1,7 miliardi di persone hanno subito le conseguenze, spesso drammatiche, dei mutamenti ambientali. Circa 20 milioni di persone, ogni anno, sono costrette a emigrare dal proprio paese per colpa del climate change.

Economicamente parlando, questi dati hanno un peso colossale nelle dinamiche della società.Gli interventi da compiere subito e quelli da pianificare per il futuro muovono una gran quantità di investimenti. Sia pubblici, sia privati. Non a caso tra gli invitati all’Unint c’erano anche esponenti di Confindustria e personalità politiche.

Tutti in linea di massima hanno convenuto che la transizione verso un’economia circolare sia necessaria. Il punto è come farlo. Per questo un corso di studi approfondito e mirato è apparso opportuno ai vertici dell’ateneo romano. Interventi di decarbonizzazione, riqualificazione edilizia, efficientamento energetico sono sfide che vanno sapute affrontare con metodo. “Le sole politiche ambientali sono utili, forse, a coprire buchi di bilancio” ha affermato il Direttore delle politiche industriali di Confindustria Andrea Bianchi, “più apprezzabile è una visione sistemica di un veramente green che coinvolga imprese, lavoratori e ricerca scientifica“.

#FacceCaso

Di Tommaso Fefè

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