Alla fine andrà così: niente esami di terza media, solo una tesina sarà sufficiente. Questa la misura annunciata dalla Ministra Azzolia. Maturità? Anc
Alla fine andrà così: niente esami di terza media, solo una tesina sarà sufficiente. Questa la misura annunciata dalla Ministra Azzolia. Maturità? Ancora confusione.
Ancora tanti, tantissimi dubbi attorno al mondo della scuola. Putroppo dare notizie certe è difficile in un momento storico come questo, in cui ogni singolo giorno siamo chiamati a fare i conti con i numeri. A oggi la situazione è questa: il rientro a scuola a maggio è pressochè impossibile e gli esami di terza media come li conosciamo saltano.
Il primo anno senza esami di terza media
Lo riporta il Corriere, la Ministra della scuola Azzolina ha annunciato che per quest’anno salta l’esame di terza media. La valutazione finale sarà comunque presa dal consiglio di classe sulla base di alcuni criteri tra i quali la stesura di un elaborato fianale. La cosidetta “tesina” sarà valutata ai fini del conseguimento del titolo.
E la maturità?
Rispetto alla maturità ancora non sono state fatte dichiarazioni certe. Al momento gli scenari sono due, che potrebbero benissimo cambiare nel corso dei prossimi giorni. La Ministra ha affermato che se si dovesse tornare a scuola entro il 18 maggio allora l’esame sarà costituto da una prova di italiano organizzata dal Miur e una seconda prova gestita dalla commissione interna. In caso non si potesse tornare a scuola, e ad ora questa sembra la versione più probabile, l’esame di maturità sarebbe solo una prova orale. Attenzione però che nonostante l’ammissione sia concessa a tutti, la stessa certezza non esiste per la promozione.
Non predere gli esami sotto gamba
Se per molti studenti e studentesse queste potrebbero anche essere buone notizie, ma non è tutto oro quello che luccica. Gli esami di terza media e quello di maturità sono delle prove importanti nella vita di ogni studente e di ogni studentessa. Nonostante lo stress, la tensione e le preoccupazioni, costituiscono delle sfide e ci abituano al ciò che verrà dopo.
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