Nella prima edizione del 2021 parleremo degli haters dei medici, di una “storica” partita di basket e del famoso geyser Steambot. Restate con noi. Do
Nella prima edizione del 2021 parleremo degli haters dei medici, di una “storica” partita di basket e del famoso geyser Steambot. Restate con noi.
Dopo aver salutato il 2020 con il Best Nine della settimana scorsa, adesso è tornato per continuare a combattere contro il Coronavirus e continuerà ad indebolirlo con le sue bombe (ogni settimana una nuova Covid News nel box a metà articolo). È il TG USA 2.0 ladies and gentlemen, siete carichi per il nuovo anno? Allora daje; anzi, C’MON!
Medici, there will be haters
Non c’è dubbio, durante questa pandemia le persone sono letteralmente impazzite, arrivando a non fidarsi di nessuno e a mettere in discussione persino il parere degli esperti. Stando ad uno studio che è stato pubblicato sul Journal of the American Medical Association dalla Northwestern University e dalla University of Chicago, il 25% dei medici avrebbe infatti confessato di essere stato addirittura insultato su Facebook e su Twitter a causa della sua professione. Perdonateli dottori.
Curiosità della settimana: la banda della Morgan State University di Baltimora ha avuto un cameo nel film di Cris Rock “Head of State” ed è apparsa anche nello show televisivo The Skyshow.
Dopo il basket in carrozzina, ecco il basket in mascherina
Buone notizie per gli appassionati di sport: il Coronavirus potrebbe non essere più un problema. La Boston University ha infatti deciso di imporre l’utilizzo delle mascherine a tutti i suoi atleti, anche a quelli in campo. E così, nella notte tra il 3 e il 4 gennaio, i giocatori del team di basket sono scesi in campo con dei dispositivi di protezione personalizzati. Com’è andata? Beh, a quanto pare, non solo i ragazzi non hanno incontrato difficoltà, ma hanno anche vinto la partita per 83-76.
Si è laureato a…Boston. Stiamo parlando del ristoratore, musicista e showman italo-americano Joe Bastianich, che si è laureato in Teologia e Filosofia presso il Boston College.
Il risveglio dello Steambot è preoccupante? Calma…
Qualcuno aveva sostenuto che l’improvviso risveglio del geyser Steambot di Yellowstone, avvenuto nel 2018, potesse presagire delle eruzioni vulcaniche esplosive. Ma una ricerca della University of California di Berkeley, condotta da Michael Manga e dal suo team di esperti, ha accertato che nelle acque sotterranee nei pressi del geyser la temperatura è rimasta costante e che non c’è alcun motivo per ritenere imminente l’avvento di una grande eruzione.
Per questa settimana è tutto cari lettori. Il TG USA 2.0 saluta, ringrazia e augura una buona giornata a voi e ai vostri congiunti. Inoltre vi invita to be careful (de ‘sti tempi più del solito) o, se preferite, a FacceCaso.
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