Tempo di lettura: 1 Minuti

FINGERS è il nuovo singolo e video firmato da IN.VISIBLE

FINGERS è il nuovo singolo e video firmato da IN.VISIBLE: il musicista piemontese ANDREA MORSERO prosegue nel proprio personalissimo percorso elettron

Kenya: altro che Sfera Ebbasta, il rapper del momento è un…prete
Norcia e Roma, web radio unite
Sei indeciso sul tuo futuro? La parola chiave è orientamento

FINGERS è il nuovo singolo e video firmato da IN.VISIBLE: il musicista piemontese ANDREA MORSERO prosegue nel proprio personalissimo percorso elettronico con un clip e un brano potenti ed evocativi.

Dita che toccano o che sfiorano le tastiere, che modellano vite in un labirinto sonoro tremendamente pop e dal richiamo internazionale spiccato e contemporaneo. A fiancheggiarne gli istinti, ecco un video in bianco e nero che vede IN.VISIBLE per la prima volta cimentarsi con la regia: tutto filmato con lo smartphone, ma dall’inequivocabile tocco “d’autore”.

Il video di FINGERS vede infatti l’intersezione di alcune microstorie, e l’alternarsi di “fuori” e “dentro”, con gli ambienti delle nostre città che si susseguono ai racconti privati, dove piccoli segreti e piccoli dolori personali si consumano in solitudine.

Ci racconti come nasce il brano FINGERS?
Fingers, nella sua versione originale, è contenuto nel mio primo disco. Dopo una serie di rearrange per il Live Set, nei quali sono state esplorate le varie opportunità che il pezzo raccoglieva, ho capito che poteva dare ancora molto ed essere il punto di lancio di In.Visible come producer. Così : giusto per mettermi alla prova su un territorio ancora non battuto e sul quale mi sento di dover imparare ogni dinamica. Nel rework ho cercato di inserire tutte quelle definizioni sonore sintetiche derivanti dalle mutazioni live del pezzo nel corso degli anni, ma anche elementi musicali da clubbing che conosco nella mia vita come DJ.

Il video che hai realizzato in occasione del singolo è un connubio tra la pellicola d’autore e l’amatoriale, ci racconti l’evoluzione e il procedimento?
Di base, tutto ciò che non conosco mi affascina e mi spinge a fare dei tentativi; che io prendo in quanto tali e quindi decisamente perfettibili. Non avendo nozioni in materia, chiaramente mi sono affidato all’istinto e alla mia capacità di osservazione per creare un’esperienza nuova per me e probabilmente definitiva . È stato un esperimento interessante; girato in più luoghi in Italia e gli artisti che hanno recitato nel video sono stati tutti fonte di grande ispirazione e mi hanno, di fatto, spronato a tirare fuori il meglio da me stesso. L’idea di base è stata quella di creare una specie di racconto a sliding doors, dove i protagonisti , al fronte di una medesima azione legata ad un appuntamento mancato, reagiscono in modi differenti. E’ stato un viaggio attraverso quegli angoli oscuri della mente; le zone inesplorate della nostra anima desolata.

Se dovessi scegliere tre album che ti hanno cambiato la vita quali sceglieresti e perché?
mmmm … difficile, così su due piedi:
LED ZEPPELIN IV (LZ) – EXILE ON MAIN STREET (ROLLING STONES) – ARBEIT MACHT FREI (AREA)

Singolo o album e perché?
Personalmente non sono legato a dei formati .
Un’artista oggi, ancor più: indipendente, ha la libertà di pubblicare quanto e come vuole e, se decide di farlo, a gettito continuo. La digitalizzazione della musica ci dice questo oggi ed in questo siamo liberi di muovere i nostri flussi creativi in piena autonomia.
In 7 anni ho pubblicato 3 album , 1 ep e 2 singoli e sono già in lavorazione nuove produzioni. Credo molto che ciò che esprimi non è figlio di una formula e, a volte , il suo messaggio viene sintetizzato in una canzone sola, in altre occasioni hai necessità di una raccolta per evidenziare un percorso.

Raccontaci un aneddoto legato a FINGERS.
Non rilascio dichiarazioni dalla cintola in giù 😀

#FacceCaso

Di Giorgia Groccia

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0