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Una guida all’inclusività: intervista ad una persona non-binary

Una guida all’inclusività: intervista ad una persona non-binary

Negli ultimi anni si parla sempre di più di identità di genere, ovvero la percezione che ciascuno ha di sé in quanto maschio o femmina. La comunità LG

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Negli ultimi anni si parla sempre di più di identità di genere, ovvero la percezione che ciascuno ha di sé in quanto maschio o femmina. La comunità LGBTQ+ si è allargata e sono nati nuovi termini per identificarsi, come non-binary o gender-fluid, cosa vogliono dire? Ce lo spiega Alex!

In occasione dell’arrivo imminente di giugno, conosciuto anche per essere il mese del Pride, ho voluto intervistare Alex, una persona non-binary. Abbiamo parlato di identità di genere, pronomi e come si potrebbe aiutare a sentire incluse le persone genderqueer anche con i gesti più semplici.

Ciao come ti chiami?
Piacere, mi chiamo Alex.

Quali sono i tuoi pronomi?
Principalmente femminili o anche they/them (le evoluzioni della comunità lgbtq+ spesso derivano dal mondo anglosassone, per questo si utilizzano termini inglesi).

Quanti anni hai?
17

Ti definisci non-binary? Potresti spiegare cosa vuol dire?
In italiano “non-binary” vuol dire non rispecchiarsi in alcuno dei due generi binari maschile e femminile, ma in realtà è anche un termine ombrello utilizzato nella comunità trans. Successivamente con l’evoluzione della storia del lgbtq+ sono nati nuovi termini oltre a quello di transgender (che implica una transizione sociale da un genere all’altro), come gender-fluid ed agender. Ai non-binary non interessa essere uomo o donna, e sono neutri nei confronti dei generi.

Cos’è la fluidità di genere?
È qualcosa di molto individuale, la si può esprimere nel modo in cui ti vesti o come ti senti dentro.
È un’oscillazione che può variare tra i due eccessi o fermarsi perfettamente al centro. Per farvi capire meglio: tra il genere maschile e quello femminile c’è uno spettro di colori e di sfaccettature infinito ed i gender fluid ne scelgono di volta in volta uno diverso.

Qual è la differenza tra gender-fluid e non-binary?
I gender-fluid appartengono alla categoria dei non binary, ma si identificano talvolta col maschile e talvolta col femminile. I non-binary propriamente detti invece se ne fregano completamente riguardo il genere, preferiscono non specificare il proprio ed utilizzare termini neutri.

Parliamo di pronomi, come funziona?
Io non sono una persona che impone i pronomi, ma a molti ferisce quando vengono sbagliati. Di solito quindi lo dicono subito oppure bisogna chiederglielo. Io però non penso vada detto, penso vada chiesto. Spesso le persone si fanno problemi, pensando che sia maleducato ma in realtà è una domanda lecita. Come hai fatto tu che me lo hai chiesto subito dopo il mio nome. Così si espande una cultura di inclusività anche nei confronti di persone trans e non binarie.

Differenza fra orientamento sessuale ed identità del genere
Le persone pensano che siano cose unite, ma non è così. La sessualità è relativa alla sfera sentimentale e sessuale (gay, lesbica, bisessuale, pansessuale etc…) mentre l’identità di genere è riferita alla percezione di sé stessi in quanto maschio o femmina (cisgender, transgender, non-binary, agender etc…). Questi non dipendono l’uno dall’altro ma semplicemente il primo ti fa capire chi ti attrae ed il secondo chi sei.

Definiamo cisgender
Una persona che si identifica con il genere con cui è nata.

Hai qualche consiglio per i giovani che si possano trovare nella tua stessa situazione
Rispettate il prossimo e cercate di capire chi siete. Prendetevi tutto il tempo che dovete tanto la vita non scappa. E soprattutto Informatevi e andate ai pride.

#FacceCaso

Di Alice Fuschiotto

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