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FacceSapè: ecco la nostra intervista per il nuovo singolo di Eddie Brock

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Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è Eddie Brock a passare sotto le grinfie della nostra redazione per il nuovo singolo.

È in uscita venerdì 10 novembre 2023 il brano “Lungomare a Napoli”, il nuovo singolo del cantautore romano Edoardo Iaschi, in arte Eddie Brock. Il brano, che segue la pubbliazione del suo primo EP “Roma Dorme”, è stato scritto dallo stesso Eddie Brock in collaborazione con gli autori Davide Sartore, Diego Ceccon, Loris Iannamico e Vincenzo Leone ed esce per Sangita Records e sarà distribuito da ADA Music Italy.

L’improvvisa fine di una storia che getta con forza due amanti in uno stato di smarrimento e di perdita di un equilibrio precario e subordinato alla presenza dell’altro. Nel tentativo di lavare il dolore sotto un temporale, in un insolito lungomare di Napoli bagnato, resiste il desiderio di tornare insieme rischiando di perdere completamente la stabilità, incuranti di sapere se sono atomi che si legheranno ancora o si respingeranno. Tra Influenze urban accostate ad una malinconica e sognante melodia italiana, Lungomare a Napoli è una ballad intima, intrisa di una speranza onirica che esplode in un finale orchestrale ed epico.

Noi volevamo conoscerlo, e siamo partiti dal suo percorso scolastico, come sempre.

Questo è un sito dedicato agli studenti, quindi non possiamo che iniziare col chiederti qualcosa in più sul tuo percorso scolastico. Com’è andata?
Beh, diciamo non sono stato un grande studioso, ho finito il liceo classico ed ho iniziato l’università, ma mi sono reso conto che non era il percorso giusto per me. Già dal secondo anno di liceo la mia idea era quella di fare musica, per fortuna però i miei genitori mi hanno convinto a finire il percorso scolastico.

E con lo studio della musica che tipo di rapporto hai? È vero che non si può fare musica senza prima studiarla?
Studio ogni giorno, anche perché non c’è mai fine al miglioramento. Leggo molto e scrivo tutti i giorni, anche solo frasi o idee, per “mantenermi in forma”. Per iniziare, secondo me, non serve per forza studiare, dipende dall’approccio che si ha. Per trovare una propria identità, migliorarsi e fare della propria passione il proprio lavoro, si deve studiare.

Roma è ancora una città favorevole per fare musica?
Come ispirazione assolutamente si. Non c’è più una vera e propria scena musicale unita, e non c’è più quella cultura del live che c’era appena esplosa la scena indie nel 2015. La difficoltà di Roma è che essendo una città molto grande, non c’è un punto di riferimento dove suonare o incontrare altri musicisti e cantautori, a Milano è tutto più unito.

Di quale film potrebbe essere la colonna sonora il tuo nuovo singolo “Lungomare a Napoli”?
Secondo me è una canzone molto cinematografica, tra immagini nel testo e la parte strumentale finale. Potrebbe prestarsi bene a serie tv come “Mare fuori” o “Generazione 56k”, anche film come “Mixed by Erry”.

Ti sentiremo presto con un nuovo disco? E quali sono i vantaggi discografici di pubblicare un singolo, rispetto ad un EP?
Sicuramente nel 2024 mi sentirete con un disco, anche se al giorno d’oggi è rischioso. Molti cantanti prediligono l’uscita di singoli perché è più facile sponsorizzare tutto, è più facile entrare in playlist editoriali. Spero vi piaccia quel che uscirà in quest’anno!

#FacceCaso

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