Il prossimo 12 novembre il Campus Luigi Einaudi di Torino ospiterà il 7° Salone Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile. Ecco, i nuovi mode
Il prossimo 12 novembre il Campus Luigi Einaudi di Torino ospiterà il 7° Salone Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile. Ecco, i nuovi modelli imprenditoriali emergenti.
Torino, è pronta a tingersi di giovani sfumature di rosa in vista dell’atteso Salone Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile. Ormai, siamo giunti alla settima edizione di questo concorso e, anno dopo anno, sono stati in migliaia a contendersi il Giuliana Bertin Creativity Award. Il premio, vuole riconoscere il titolo di ‘migliore startup o impresa emergente’, grazie anche al il sostegno della Camera di commercio di Torino e del suo Comitato per l’Imprenditoria Femminile, sotto il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e di quello dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La location designata, è il Campus Luigi Einaudi di Torino e la data tanto attesa è fissata per il prossimo 12 novembre.
Per quest’anno, si può parlare di trionfo tutto al femminile. O quasi. Eh sì, perchè delle cinque imprese emergenti vincitrici ben 4 sono state traghettate e realizzate da donne.
Da Catania, Maria Elisa Fazio, AD dell’innovativa piattaforma Flazio.com che fornisce tecnologia che reinventa con semplicità il modo di creare siti web; l’imprenditrice ucraina Iryna Ierokh, cofondatrice a Torino di Business Source Italy, che, con il marchio Family Office Italy, offre servizi di consulenza e supporto a famiglie e società di Est Europa, America e Cina, interessate a investire nel nostro Paese; Miriam Manassero, AD di AL.va, startup di Casale Monferrato (AL) con 4 brevetti, che ha sviluppato un veicolo totalmente elettrico per la distribuzione di alimenti freschi o surgelati, con massima versatilità e impatto zero; Mariella Stella, vicepresidente di Casa Netural, coworking rurale a Matera e “incubatore di sogni professionali”, che offre supporto nell’avviamento di un progetto, uno’spazio fisico per testarlo e una community di persone per realizzarlo e infine il vincitore maschile, Fabio Moretti, presidente di Ebios Futura, startup di Mondovì (CN) che opera nel settore della medicina predittiva e crioconservativa, e ha brevettato un innovativo screening prenatale non invasivo.
L’evento del 12 novembre, però, è ancora tutto da scoprire: un po’ di suspense, a volte, non può che aiutare a far nascere la voglia,
#FacceCaso
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