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Ammazza quanto siamo forti (all’estero): l’ISSNAF premia 6 Italiani negli Usa

La fondazione che promuove la ricerca italiana in Nord America ha conferito un premio alla carriera al matematico Enrico Bombieri e 5 premi ai giovani

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La fondazione che promuove la ricerca italiana in Nord America ha conferito un premio alla carriera al matematico Enrico Bombieri e 5 premi ai giovani con sontuose borse di studio.

Davvero, BASTA con questa storia che i giovani Italiani e l’Italia non valgono un ca….volo. Basta un volo, un altro continente, altre facce ed ecco che torniamo eccellenza. Prima di tutti, primi tra tutti, e gli altri stanno a guardare.
L’ISSNAF (Italian Scientists and Scholars of North America Foundation) ha premiato all’Ambasciata italiana a Washington il meglio della ricerca italiana in Nord America. Nello specifico, sono stati assegnati 1 premio alla carriera, al matematico Enrico Bombieri e ben 5 premi ai giovani. Spulciamoli meglio.

1) Il Paola Campese Award per la ricerca sulla leucemia se lo è aggiudicato Aldo Roccaro, Senior Scientist alla Harvard Medica School. La ricerca dello scienziato nato a Bari si intitola “Role of CXCR4 in modulating extra-medullary myeloma through epithelial-mesenchymal transition-like transcriptional activation”.
2) I due ISSNAF Young Investigator Award per i giovani ricercatori sono stati vinti da Daniele Tonina, professore trentino associato al Center for Ecohydraulics Research della University of Idaho ed Eugenio Bottacini, professore associato di ricerca in Physical Laboratory & Kavli Institute for Particle Astrophysics and Cosmology. Le loro ricerche si intitolano rispettivamente “Streams: source of green house gases and pathways of pathogens” e “Deeply X-Raying the Universe with a New Virtual X-Ray Mission”.
3) L’Annamaria Molteni Award per la matematica e la fisica è andato invece a Gesualdo Scutari, Assistant Professor alla State University of New York at Buffalo, Dept. Of Electrical Engineering. La sua ricerca si intitola “Modeling and Optimization for Big Data Analytics”.
4) Il Franco Strazzabosco Award per i giovani ingegneri è andato infine a Marco Rolandi, Associate Professor alla University of Washington. Il suo progetto si intitola “A painless micronedle skin test for tuberculosis”.
5) Il premio alla carriera, come detto, è andato al matematico Enrico Bombieri, nato a Milano nel 1940 e oggi professore emerito nella School of Mathematics a Princeton. Ha ricevuto il Lifetime Achievement Award, premio per gli scienziati italiani che si sono distinti nella loro carriera in Nord America e a consegnarlo è stato l’ambasciatore negli Usa Claudio Bisogniero assieme al presidente di ISSNAF Vito M. Campese.

Premi importanti, che certificano come le nostre teste, gira che ti rigira, fanno uscire di testa tutto il mondo. E questi riconoscimenti avranno certamente dato alla testa ai vincitori che, oltre alla statuetta, hanno ricevuto anche la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana e un premio in denaro di 3.000 dollari Usa.
Davvero, BASTA con questa storia che i giovani Italiani e l’Italia non valgono un ca….volo.

Di _Riccardo Zianna_

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