Continua la nostra raccolta delle principali novità annunciate nel corso della conferenza degli sviluppatori. Andiamo a scoprire cosa ci ha riservato
Continua la nostra raccolta delle principali novità annunciate nel corso della conferenza degli sviluppatori. Andiamo a scoprire cosa ci ha riservato l’ultima giornata.
Di Umberto Scifoni
Se doveva essere ricco di spunti e basi per un futuro concreto, l’F8 così è stato. Abbiamo già parlato abbondantemente degli annunci fatti nel corso del primo giorno, vediamo invece cosa ci ha regalato la seconda “puntata”.
1. SURROUND 360
Eccola qua, la videocamera a forma di disco volante realizzata con 14 lenti grandangolari da 77 gradi ognuna, oltre che due fisheye in alto e in basso da 185 grandi. Troppo complicato? Ovvio, è la nuovissima fotocamera che permetterà di girare in 360°, ovviamente nella miglior qualità esistente (41 megapixel e video in 8k).
2. REALTA’ VIRTUALE
Strettamente collegata alla Facebook surround, rimane un progetto open source, quindi aperto a nuovi sviluppi da parte dei singoli; ha un supporto importante negli Oculus Rift, sempre più avanzati, che daranno la possibilità di interagire con la testa ad un mondo parallelo, appunto virtuale.
3. TAG AUTOMATICO
Altro aspetto molto interessante, nasce dalle previsioni che Facebook ha riguardo il mondo del Web,sempre più connesso attraverso i dispositivi mobile. Per questo non sorprende che l’azienda stia lavorando per permettere che i post o le foto tagghino automaticamente i coinvolti, prevedendo così l’azione umana. L’algoritmo, a detta degli sviluppatori, sarà presto pronto e capace di individuare in anticipo coloro da inserire nella condivisione.
4. CONDIVISIONE CITAZIONI
Il copia incolla di frasi e documenti non è sempre così comodo, allora Facebook ha pensato pure a voi amanti delle citazioni; si potrà presto condividere il testo o l’estratto sulla propria bacheca con un semplice click.
5. ZUCKERBERG E TRUMP
Molto interessante è stato il siparietto quasi politico, portato sul palco dal fondatore di Facebook: «Ho visto in giro per il mondo voci piene di paura che chiedono di costruire muri e di creare distanze tra le persone definendole diverse. Sento persone che chiedono di eliminare la libertà di espressione, fermare l’immigrazione, ridurre gli scambi economici e in alcuni casi tagliare anche l’accesso a Internet» . Chiaro il riferimento a Donald Trump e la sua volontà di creare un lunghissimo muro tra tutta la frontiera USA- Messico. Internet è anche questo: da una parte chi guarda sempre al futuro, ad aprire menti e idee, a connettere tutti i popoli, dall’altra chi guarda al passato, vuole dividere e mettere gli uni contro gli altri. Amen.
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