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Oilproject lancia WeSchool: il nuovo modo di fare la scuola

Oilproject lancia WeSchool: il nuovo modo di fare la scuola

La tecnologia diventa un mezzo per rendere l’insegnamento e soprattutto l’apprendimento più efficace e interattivo. Le scuole potranno acquistarlo con

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La tecnologia diventa un mezzo per rendere l’insegnamento e soprattutto l’apprendimento più efficace e interattivo. Le scuole potranno acquistarlo con una licenza annuale.

Dopo aver aiutato gli studenti di tutta Italia con un’iniziativa di digital learning forte di seimila lezioni e 1,6 milioni di utenti al mese, Oliproject lancia WeSchool, la scuola online che dà superpoteri agli insegnanti.

Uno strumento che fornirà agli insegnanti di tutta Europa, gli strumenti necessari per coinvolgere in profondità i propri studenti. Disponibile in inglese, spagnolo e italiano, WeSchool integrerà in un’unica interfaccia e senza saltare da un sito all’altro, quanto di più utile per l’educazione. Video di YouTube, articoli di giornale, corsi di inglese di Duolingo, videoquiz fino ad arrivare a libri di testo e a lavori di gruppo su Instagram.

 

Weschool_Illustration

 

“L’Italia è indietro, è vero. Però nell’ultimo anno, anche grazie al Piano Nazionale Scuola Digitale e all’introduzione degli Animatori digitali, è in corso l’accelerazione che stavamo aspettando – racconta Nicolò Ammendola, responsabile operativo di WeSchool – i prof con i super poteri ci sono già e sono tantissimi. Sono curiosi e sperimentano. Per fare la scuola più coinvolgente mai vista hanno solo bisogno di uno strumento come WeSchool e di una connessione a banda ultra larga in ogni classe. La palla ora è nelle mani di Matteo Renzi”.

La tecnologia diventa un mezzo per rendere l’insegnamento e soprattutto l’apprendimento più efficace e interattivo. Con WeSchool sarà possibile gestire le attività di classe, creare esercizi e verifiche con formati diversi e tenere le fila del gruppo. Le scuole potranno acquistarlo con una licenza annuale.

“Con questo approccio aperto e inclusivo proviamo a fare il grande salto e sfidare i player internazionali come Google Classroom, Apple iTunes U e Edmodo – spiega Marco De Rossi, fondatore di Oilproject e WeSchool – l’interfaccia è semplicissima, pensata anche per i prof meno smanettoni. I duemila studenti e docenti che l’hanno già sperimentata ci hanno dato ottimi riscontri”.

Di Francesca Romana Veriani

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