Tempo di lettura: 2 Minuti

Esami di maturità alle porte: il 7 Giugno si sapranno i nomi dei commissari esterni e dei presidenti

Maggio è quasi finito, manca poco alla chiusura delle scuole. Ma per i maturandi il “meglio” deve ancora venire. Di Silvia Carletti Quante congetture

#Maturità2016: speciale terza prova
Ecco cosa significa “prendere la patente”…
Maturità 2018, è già iniziato il toto-materie?

Maggio è quasi finito, manca poco alla chiusura delle scuole. Ma per i maturandi il “meglio” deve ancora venire.

Di Silvia Carletti

Quante congetture intorno a questi esami, l’ansia di finire i programmi, di conoscere i commissari esterni, le tesine ancora da scrivere. Maggio passa veloce e cede lentamente il suo posto al “tanto atteso” Giugno, mese di ripasso e di approfondimento in vista delle prove. Quest’anno Italiano, il primo scritto comune a tutti gli indirizzi, si terrà il 22 Giugno, seguìto il giorno dopo dalla seconda prova specifica per ogni istituto. Gli scientifici, dopo tanti dubbi e incertezze sulla materia del secondo scritto, dall’anno scorso a sorteggio fra Fisica e Matematica, possono tirare un sospiro di sollievo perché anche stavolta avranno a che fare con il compito- ormai consolidato- di matematica.

I licei classici dovranno invece vedersela con Greco, mentre i tecnici per il Turismo con Discipline turistiche e aziendali, i Licei Musicali con Teoria analisi e composizione, infine i Coreutici con Tecniche della danza. A distanza di soli quattro giorni, il 27 Giugno lo scritto più recente ma anche più temuto: la terza prova, con le sue 5 materie in un arco di tempo dalle due alle tre ore. Fortunatamente è l’unica prova non ministeriale, quindi organizzata secondo procedure interne a ciascun istituto. Non per questo da sottovalutare.

Questo è un periodo molto delicato per i ragazzi che si accingono a fare gli esami, il clima di tensione è arrivato alle stelle in attesa di sapere chi saranno i professori esterni di quest’anno:

due settimane li separano dal verdetto del Miur, che il 7 Giugno pubblicherà ufficialmente i nominativi dei docenti e dei presidenti d’esame esterni agli istituti.

Possiamo solo immaginare la caotica ma prevedibile e giustificabile reazione degli studenti immediatamente dopo la pubblicazione della lista: un via vai di notizie e informazioni che circoleranno fra tutte le classi, cercando di individuare il profilo didattico di ogni professore, di confrontarsi, augurandosi di trovarsi con uno piuttosto che con un altro, e così via con paranoie e complessi.

A tutti coloro che a breve si troveranno in questa situazione, ben 503 mila studenti in tutta Italia, va il nostro pensiero, perché tutti ci siamo passati e soprattutto un grande in bocca al lupo.

Di Silvia Carletti

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0