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Attenti alle password: Microsoft ve le vuole far cambiare

Per ragioni di sicurezza,alcuni servizi come Skype e Outlook chiederanno di reimpostarle e, soprattutto, complicarle.Tutti pronti? Manco troppo. 12345

Il Prof di informatica in Ghana disegna un foglio word sulla lavagna
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Per ragioni di sicurezza,alcuni servizi come Skype e Outlook chiederanno di reimpostarle e, soprattutto, complicarle.Tutti pronti? Manco troppo.

123456. O ancora meglio qwerty. Che molti di noi non abbiano una grande propensione all’inventiva è dato consolidato, se poi parliamo di creare password per la nuova mail, il nuovo social o quant altro, beh qui possiamo proprio chiudere tutto e andar via.

Che poi come si fa a non comprendere la svogliatezza nel cercare l’accesso più complicato e inarrivabile del mondo,la parola magica a cui nessuno può arrivare? Abbiamo troppe password da ricordare,ogni cosa che facciamo di nuovo con un computer password, password ovunque. Alla fine, per non sbagliarsi, uno va dritto per dritto con lo stesso identico codice per ogni cosa: Facebook, Twitter, Instagram, Snapchat, email varie, Youtube, cassaforte, antifurto, armadio di Narnia e chi più ne ha più ne metta. Se perdi una sola di queste sei spacciato e comincerai a pregare il servizio utenti(rigorosamente Vietnamita) della compagnia a cui siete iscritti. E allora basta! Una sola e via la paura.

Magari semplice, tipo il nome di mamma, che quello come te lo scordi, oppure la squadra del cuore.
A volte per innervosirti ti chiedono di inserire pure i numeri! Lì proprio vorresti tornare all’era in cui la cosa più tecnologica era la scriba che compilava geroglifici. Però ci serve, lo sappiamo bene. Sti hacker maledetti è un attimo che ti mettono in moto la macchina a 6000 km di distanza. Quindi i servizi online le vogliono belle complicate. Lo fanno per il tuo bene, lo capisci!?

Se non lo capisci è un problema tuo, perché adesso

Microsoft (chissà quanti seguiranno a ruota) obbligherà gli utenti a reimpostare la password per sistemi come Outlook (ah Julian Assange de Ponte Milvio è la mail) e Skype, proibendo le più semplici già citate.

Vi scoccia eh? Niente videochiamata con “l’amica” in Erasmus? Ci vuole un attimo, aprire il computer e cambiarla, magari scrivendola in qualche diario. Anche perché da Linkedin sono state rubate 117 milioni di password, ma noi non vogliamo far vedere tutti i nostri segreti al primo nerd computerizzato, vero?

Di Umberto Scifoni

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