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Tagliati posti ai test di specializzazione in medicina

Riparte la corsa ai test: odontoiatria si aggiudica il podio per numero di posti, 58 in più rispetto al 2015. Cattive notizie  per gli aspiranti medic

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Riparte la corsa ai test: odontoiatria si aggiudica il podio per numero di posti, 58 in più rispetto al 2015.

Cattive notizie  per gli aspiranti medici, veterinari e architetti che vedranno quest’anno, secondo il decreto pubblicato dal Miur, un taglio di 1700 posti nelle tre facoltà, per l’accesso alla laurea magistrale nei futuri test di settembre.
I numeri, ancora tutti provvisori secondo il ministero, sono il riflesso del taglio derivante dall’Accordo fra regioni e governo per il Servizio sanitario Nazionale relativo all’anno 2016/2017.
Se lo scorso anno i 60mila candidati che partecipavano al test di Medicina potevano godere di 9.530 posti, quest’anno la sfida del prossimo 6 settembre si farà più ardua.

In ballo 8.817 posti, 713 in meno rispetto a quelli disponibili l’anno precedente.

Sorte analoga anche per le facoltà di Veterinaria e Architettura e per i loro candidati, in campo il 7e l’8 settembre, registrando rispettivamente un taglio del 30 per cento (da 717 a 502) per la prima e di 818 posti per la seconda ( facendo arrivare a 6.991 il numero degli accessi).

Ottime notizie invece per i futuri dentisti che, nella prova che si svolgerà lo stesso giorno dei test di Medicina, potranno contare su 58 posti in più, arrivando al un totale di 815 accessi.

Questo taglio, che ammonta a più di 1700 posti, non è certo passato inosservato, già numerose le proteste da parte delle associazioni studentesche: “Questo decreto è l’ennesimo atto irresponsabile del Miur” così definisce il provvedimento Jacopo Dionisio, coordinatore nazionale dell’Unione degli universitari, continuando “prevediamo ulteriori riduzioni”.

Che il Miur stia alzando sempre di più l’asticella dell’ammissione è una certezza, resta da decidere se chiamarla programmazione o esclusione.

Di Giulio Rinaldi

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