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PokemonGo mania: ora è più usato di Facebook

PokemonGo mania: ora è più usato di Facebook

Nonostante i primi problemi di natura fisica (luoghi “inappropriati” dove cercare i Pokemon) impazza il gioco lanciato in questi giorni. E pensare che

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Nonostante i primi problemi di natura fisica (luoghi “inappropriati” dove cercare i Pokemon) impazza il gioco lanciato in questi giorni. E pensare che non si trova ancora in tutti i paesi…

Questa realtà aumentata sta facendo a dir poco miracoli. Sarà perché è il primo prodotto che trasforma ogni luogo fisico in un videogioco, oppure perché Pokemon è un cult da oltre 20 anni, ma forse un successo di tali proporzioni non se lo sarebbero aspettato neanche gli sviluppatori.

Al di la di tutte le sorprese, ora è un dato di fatto. Pokemon Go è, negli Stati Uniti e nei paesi in cui è scaricabile, l’App più usata del momento, più di Twitter, Instagram, Snapchat e persino Facebook.
Una popolarità che cresce giorno dopo giorno, forte di un tam tam mediatico e di un tropic trend su tutti i social che non ha riscontri per nessun altro gioco da smartphone.

Ve ne sarete accorti anche voi girando su Facebook: foto, memes, video, prese in giro e parodie, un po’ di tutto sotto questo grande tema. Così la discussione sta rafforzando i downloads meglio di qualsiasi altra pubblicità.
In alcuni paesi, tra cui l’Italia, ancora per qualche giorno non sarà disponibile ( almeno non in via ufficiale), ma dove è già così utilizzato si è potuto fare un primo check in e la conta dei primi problemi tecnici.

L’intersezione tra gioco e mappe sta creando qualche disagio in certi luoghi, dove gli “allenatori” si spingono per cercare questo o quel Pokemon; si è assistito a più casi di individui entrati in commissariati e chiese per catturare uno dei personaggi, e ancora più eclatanti le vicissitudini del Museo americano per la memoria dell’Olocausto di Washington e il cimitero militare di Arlington, i cui responsabili hanno chiesto che gli utenti smettano di correre dietro ai Pokemon tra le lapidi in luoghi sacri e di raccoglimento.

Ma tra qualche problema e incomprensione, il nuovo virus dei Pokemon sembra ormai inarrestabile!

Di Umberto Scifoni

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