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L’appello dell’Amsi per la Puglia: “Doniamo il sangue e salviamo i feriti”

Queste le parole del Presidente dell’associazione dei Medici di origine straniera Foad Aodi, rivolte a tutti i medici, le Associazioni straniere, le C

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Queste le parole del Presidente dell’associazione dei Medici di origine straniera Foad Aodi, rivolte a tutti i medici, le Associazioni straniere, le Comunità, arabe e musulmane

Dopo la terribile tragedia avvenuta in Puglia, nel territorio di Andria per lo scontro dei due treni delle vie line delle Ferrovie del Nord Barese, è già stato allestito, stando alle ultime notizie, un ospedale di campo, ed i feriti più gravi già trasportati negli ospedali limitrofi di Bisceglie, Barletta e Andria. Le stime ancora provvisorie contano oramai 50 feriti e 27 vittime, ma i controlli sono ancora in atto.

“Invitiamo tutti i medici italiani, stranieri, tutte le Associazioni e le Comunità arabe, musulmane e di origine straniera che fanno riferimento ai nostri Movimenti a dare il loro contributo per salvare i sopravvissuti dello scontro tra i treni in Puglia. Queste sono ore salvavita. Ci sono code ai centri trasfusionali; servono donazioni di sangue e personale medico, infermieristico per assistere i feriti.”

Ha proseguito Foad Aodi, concludendo infine con un pensiero rivolto alla famiglia delle vittime:
“Abbracciamo tutti i familiari delle vittime, dei feriti e tutto il popolo pugliese per questa tragedia che tocca tutta l’Italia e che è molto sentita anche nei nostri Paesi di Origine”.

Non ci resta che unirci in questo abbraccio di profonda solidarietà.

Di Giulio Rinaldi

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