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Il rettore di Pisa ed il ritratto da 11mila euro

Il rettore di Pisa ed il ritratto da 11mila euro

Un'antica tradizione che fa a botte con il periodo di crisi dell'ateneo. Con un’università sempre più in crisi, con pochi studenti iscritti e pochi so

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Un’antica tradizione che fa a botte con il periodo di crisi dell’ateneo.

Con un’università sempre più in crisi, con pochi studenti iscritti e pochi soldi nelle tasche delle istituzioni, si crederebbe che le persone influenti lesinassero almeno sulle cose futili. Così non è, a quanto pare. E’ storia di pochi giorni fa, infatti, che il Magnifico rettore dell’Università di Pisa, Massimo Augello, promuovesse un concorso da più di 10mila euro, 11mila lordi, per farsi fare un ritratto su commissione.

E’ consuetudine, a dire il vero, che a Pisa i rettori si facciano fare un ritratto e che questo venga conservato nella Hall of Fame dell’università. Consuetudine, sì, ma 11mila euro di sicuro uno scherzo non sono. “Quando abbiamo letto la cifra, alcuni di noi sono rimasti interdetti”, ha commentato Niola Marin, rappresentante studentesco per conto di Sinistra Per, “ci siamo scambiati qualche messaggio via internet ma poi abbiamo deciso di aggiornare la discussione a dopo le vacanze. Valuteremo con calma e prenderemo una decisione”.

Il ritratto, che dovrà essere grande 83×113 centimetri, verrà commissionato a colui che vincerà il bando entro il 18 agosto e dovrà vedere allegate foto e bozzetti preparatori. “Io sarei a favore di mantenere la tradizione. Sulla cifra però non saprei dire se è congrua e se è possibile risparmiare”, ha detto in un’intervista il professor Marco Santagata, ordinario di letteratura italiana. E noi, favorevoli alle tradizioni ma non agli sprechi, siamo tanto d’accordo con lui.

Di Giulio Rinaldi

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