Aperta un’istruttoria: in discussione la condivisione dei contatti tra l’app di messaggistica e il social network. La protezione dei dati e della libe
Aperta un’istruttoria: in discussione la condivisione dei contatti tra l’app di messaggistica e il social network. La protezione dei dati e della libertà d’informazione di Amburgo blocca il trasferimento di informazioni.
Facebook ad Agosto 2016 aveva annunciato la condivisione dei dati tra le sue due applicazioni social, un’opzione che si può comunque scegliere se accettare o meno.
Quando si tratta di condivisione di dati sensibili, però, non si sa mai a cosa si va incontro, e così il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato un’istruttoria su tale modifica della privacy, in quanto utilizzati a fini di marketing.
Il Garante ha invitato WhatsApp e Facebook a fornire tutti gli elementi per la valutazione del caso e in particolare: la tipologia di dati che WhtasApp intende mettere a disposizione di Facebook; le modalità per la acquisizione del consenso da parte degli utenti alla comunicazione dei dati; le misure per garantire l’esercizio dei diritti riconosciuti dalla normativa italiana sulla privacy.
Il caso si preannuncia delicato, visto che le stesse questioni sono state sollevate dal Commissario Europeo alla Concorrenza Margrethe Vestager . Addirittura da Amburgo, in Germania, il commissario per la protezione dei dati e della libertà d’informazione ha imposto il blocco totale dell’acquisizione dei dati degli utenti Whatsapp tedeschi da parte di Facebook.
Il caso Facebook-Whatsapp si preannuncia un intrigo internazionale!
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