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Elon Musk, la Tesla e la colonizzazione di Marte

L’imprenditore, produttore di auto elettriche e di SpaceX porta avanti l’idea di portare l’uomo a vivere sul pianeta Rosso. Siamo pronti a colonizzare

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L’imprenditore, produttore di auto elettriche e di SpaceX porta avanti l’idea di portare l’uomo a vivere sul pianeta Rosso. Siamo pronti a colonizzare l’universo?

Siamo una specie in evoluzione. Come in evoluzione è il nostro modo di vivere, comunicare, viaggiare e scoprire. Abbiamo vissuto secoli di storie e leggende, navigatori e avventurieri, luoghi magici scoperti da chi ha fatto del coraggio e della intraprendenza il proprio vessillo. 1000 anni fa l’America non se la sarebbe immaginata nessuno, adesso domina il mondo e, guarda caso il destino che ribalta l’ordine “cosmico”, da lì potrebbe partire una nuova e definitiva era di avventure e colonizzazioni.

Un Americano si spinge per incarnare lo spirito di Vasco da Gama, un visionario che negli ultimi anni ha già regalato alla sua specie innovazioni importanti. È grazie a Elon Musk, l’imprenditore fuori dagli schemi, che oggi il mondo dell’elettrico è davvero aperto a tutti i settori della nostra vita, auto, case, tecnologia, ed è sempre lui ad aver scelto di dar vita a un’alternativa privata e ancora più matta della NASA, ossia SpaceX.
Ma quindi uno così, un Tony Stark carne e ossa, cos’altro deve fare per stupirci? Ad esempio rendere veriteria la sua affermazione, secondo cui il genere umano è una “specie multiplanetaria”; come convincerci di ciò? Colonizzando Marte, il pianeta rosso.

No, non avete letto male e no, non stanno girando un nuovo Star Trek. L’idea è concreta, viene dal palco del 67esimo International Astronautical Congress a Guadalajara, in Messico, luogo in cui Musk ha presentato al mondo un nuovo veicolo di trasporto spaziale, altezza 100 metri, e il suo piano per colonizzare il nostro Sistema solare,

iniziando con la costruzione di una colonia su Marte entro i prossimi 40-100 anni.

Si tratta del primo passo concreto verso il superamento del nostro Pianeta, l’estensione fisica dell’impronta umana attraverso tutto l’universo, in un futuro fantascientifico, mai così vicino come ora. Del resto Musk ha così spiegato: “Non ho da rivelarvi una profezia sul giorno del giudizio. Però le cose sono due: possiamo stare per sempre sulla Terra, e prima o poi ci sarà un evento che ci farà estinguere; oppure possiamo diventare una specie multiplanetaria, e spero concordiate che sia la cosa giusta da fare”.

Ora prendete consapevolezza di una cosa: i vostri figli un giorno potrebbero non andare a lavorare semplicemente a Londra o New York, né voi passare le vostre vacanze a Copacabana. Il vero esotico, la vera alternativa a casa potrebbe essere davvero Marte.

Di Umberto Scifoni

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