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Le valutazioni dei laureati capovolgono i ranking mondiali, starà cambiando qualcosa?

Le Università più famose del mondo al nono posto nella nuova classifica OCSE, scopriamo perché. Per chi ha deciso di continuare gli studi all’universi

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Le Università più famose del mondo al nono posto nella nuova classifica OCSE, scopriamo perché.

Per chi ha deciso di continuare gli studi all’università trovare scritto nel proprio curriculum “Oxford” o “Yale” è un po’ il sogno nel cassetto.

L’OCSE ha però dimostrato che gli atenei migliori non sono nè in Gran Bretagna nè negli USA, bensì in Giappone e Finlandia. Ma perché?

Semplice, perché troppo spesso si valutano i nomi dei professori che insegnano negli atenei piuttosto che il rendimento dei laureati o chi detiene realmente la cattedra. Eh già, anche in Italia molto spesso i professori di ruolo sono nomi importanti e famosi ma nessuno di loro insegna realmente e ha rapporto diretto con i ragazzi. #Malemale

Analizzando, invece, il lavoro complessivo degli universitari e dei laureati si scorge come gli atenei migliori sono quelli europei. Questo perché si tende di più ad avere un sistema scolastico pubblico e uniforme che permetta a tutti di avere lo stesso livello d’insegnamento al contrario dei paesi in cui le università migliori sono private e costose.

Con il risultato che le opportunità sono tante e soprattutto per molti ragazzi volenterosi.

Per quanto riguarda il nostro paese, beh, non siamo di certo allo stesso livello delle altre università europee, tralasciando (anche se molti appunti si potrebbero fare in questo caso) gli atenei privati.

Sogni infranti? Forse, fatto sta che dovremmo forse allargare i nostri orizzonti e magari far diventare quel sogno americano un sogno giapponese o australiano, chi lo sa?!

Di Benedetta Erasmo

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