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Rimini insegna alla Scuola il significato di integrazione

Si conclude con successo il progetto che vedeva a braccetto Scuola e Sociale. Sono grandiosi i numeri che stanno dando vita al progetto "integrazione

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Si conclude con successo il progetto che vedeva a braccetto Scuola e Sociale.

Sono grandiosi i numeri che stanno dando vita al progetto “integrazione a scuola” lanciato a Rimini nel settembre 2015 e concluso all’inizio di questo anno scolastico.
321 alunni, 11 scuole fra elementari e medie, 1.223 ore e 42 volontari: sono queste le cifre del successo, che hanno portato una semplice idea alla sua concreta realizzazione.

Attività didattiche, interculturali, ludiche, dopo scuola, tutoraggio, ne sono state l’anima, un’anima condivisa fra i vari studenti italiani e quelli stranieri che vi hanno partecipato con entusiasmo. Ulteriore collante sono stati i lavoratori di sensibilizzazione e valorizzazione delle varie culture che hanno messo in luce gli aspetti più arricchenti di questa esperienza.

“Un’integrazione reale, passa da concetti come questi. Il concetto da cui si è partiti è che non possiamo lasciare l’alunno di solo di fronte ad un compito a volte più grande delle proprie possibilità, ma va accompagnato insieme a tutta la sua famiglia e al contesto sociale, culturale ed educativo che lo circonda. Questa è la nostra idea di integrazione. Qualcosa di normale, ma che ogni giorno incide concretamente nelle vite delle famiglie riminesi e di quelle di immigrati che condividono scuole, amici pomeridiane, attività ricreazione. Questo significa parlare di qualità nell’accoglienza, nelle scuole e insieme alle famiglie”.

QUESTA, è la scuola che fa progredire un Paese. FacceCaso…

Di Laura Messedaglia

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