Dal boss di Facebook l’idea che lo vedrà girare in macchina piccole e grandi città in tutto il paese. Cosa si nasconde dietro? A pensar male non si sb
Dal boss di Facebook l’idea che lo vedrà girare in macchina piccole e grandi città in tutto il paese. Cosa si nasconde dietro?
A pensar male non si sbaglia mai potremmo dire, e in effetti segnali più chiari di questi non ce ne sono. Già aveva fatto fare sondaggi su una sua possibile discesa in politica, adesso un’idea “insolita” per un imprenditore digitale: 2017, “America on the road”, un viaggio in auto per tutti gli Stati Uniti, per conoscere i cittadini dei diversi luoghi.
In effetti la proiezione politica è molto forte, anche se commentando in un post l’iniziativa ha voluto così spiegare: “Ogni anno inizio una sfida personale per imparare cose nuove e crescere al di fuori del mio lavoro. Quella per il 2017 è visitare e incontrare persone in ogni Stato entro la fine dell’anno. Dopo un tumultuoso 2016, spero di parlare con più persone e capire come vivono, lavorano e pensano al futuro”.
Una mossa che per un politico in campagna elettorale sembra un classico, preludio di qualche nomination Democratica o Repubblicana? Intanto ha precisato le sue finalità: “Per decenni, la tecnologia e la globalizzazione ci hanno reso più produttivi e connessi. Questo ha creato molti vantaggi, ma per tanta gente ha anche reso la vita più impegnativa. Questo ha contribuito a dare un maggiore senso di divisione, dobbiamo trovare un modo per cambiare il gioco”.
Ma queste parole appaiono più l’aggiustamento di mira, non potrebbe sorprendere un #Zuckerberg2020…
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