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Tutte le novità della Legge 107

Tutte le novità della Legge 107

Andiamo a scoprire insieme tutte le novità. #FacceCaso. Ragazzi, è ufficiale. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alle modifiche della le

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Andiamo a scoprire insieme tutte le novità. #FacceCaso.

Ragazzi, è ufficiale. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alle modifiche della legge 107 e la Buona Scuola è una realtà sempre più concreta. Andiamo a scoprire insieme tutte le novità. #FacceCaso.

  • ESAMI DI STATO
    Per quest’anno vi è andata bene, nessun cambiamento. Le novità sulla maturità verranno introdotte a partire dal 2019. Come anticipato per essere ammessi all’esame, si potrà avere l’insufficienza in una sola materia. La prima prova scritta sarà il solito tema di italiano, la seconda prova verterà sulle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi.Anche la Commissione resta quella attuale: un presidente esterno più tre commissari interni e tre esterni.
  • RECLUTAMENTO DEI DOCENTI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
    Tutti i laureati potranno partecipare ai concorsi, a patto che abbiamo conseguito 24 crediti universitari in settori formativi psico-antropo-pedagogici o nelle metodologie didattiche. Chi passa il concorso effettuerà un tirocinio di tre anni con retribuzione crescente che parte fin dal periodo di formazione.
  • SISTEMA INTEGRATO ISTRUZIONE 0-6 ANNI
    Saranno costituiti Polo per l’infanzia per potenziare la ricettività dei servizi e sostenere la continuità del percorso educativo scolastico.
  • DIRITTO ALLO STUDIO
    Finalmente il decreto prevede oltre 60 milioni di investimento tra borse di studio, mobilità e supporti per la didattica.
  • INCLUSIONE DEGLI STUDENTI CON DISABILITÀ
    Tutti i futuri docenti verranno formati in merito alle metodologie per l’inclusione e ci sarà inoltre una specifica formazione per il personale della Scuola, Ata compresi.
  • SCUOLA ITALIANA ALL’ESTERO
    Potenziato l’organico all’estero: 50 ulteriori insegnanti selezionati dal Ministero dell’Istruzione. I tempi di permanenza fuori dall’Italia passano da 9 anni attuali a due periodi di 6 anni scolastici che dovranno però essere intervallati da un periodo di 6 anni nelle scuole italiane del Paese. #FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

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