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Inghilterra: giovani al lavoro troppo presto

Inghilterra: giovani al lavoro troppo presto

Sembra paradossale ma è vero: l’ente che si occupa delle ammissioni universitarie in Inghilterra suggerisce ai ragazzi di godersi di più la vita. Sia

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Sembra paradossale ma è vero: l’ente che si occupa delle ammissioni universitarie in Inghilterra suggerisce ai ragazzi di godersi di più la vita.

Siamo in Inghilterra. E si, è proprio così. Per quanto possa sembrare strano

qui c’è il problema inverso a quello che abbiamo noi. I ragazzi trovano lavoro troppo presto. Spesso le aziende e le multinazionali li individuano nelle scuole fin dal liceo.

Per iscriversi all’università in Inghilterra esiste un sistema che prende il nome di UCAS, che regola tutte le domande, anche perché lì gli accessi agli atenei sono tutti a numero chiuso.

La presidente di questo ente ha espressamente detto ai ragazzi di godersi di più questi anni di studio, senza avere troppo la frenesia di dover trovare un impiego appena presa la laurea.

Infatti circa un anno dopo il conseguimento di quest’ultima tutti i ragazzi hanno trovato un lavoro presso qualche azienda, tendenzialmente quella presso la quale aveva fatto un tirocinio in precedenza.

Anche per quanto riguarda i tirocini infatti c’è una lotta fra le varie aziende, le quali vorrebbero accaparrarsi tutte le migliori menti uscenti dalle università prima degli altri.

Il problema evidenziato è proprio questo: il fatto che le imprese si introducano nel mondo dei giovani fin troppo presto, quando questi ragazzi forse, anche secondo la presidente dell’UPAS, dovrebbero pensare un po’ a divertirsi di più, o a fare qualcosa di creativo o ad impiegare il tempo in qualcosa che li appassioni e li coinvolga, e non chiudersi subito dentro ad un ufficio così presto.

#FacceCaso

Di Sara Fiori

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