Tempo di lettura: 2 Minuti

Google apre alla condivisione family

Google apre alla condivisione family

Foto, calendari e note di Google gestibili per il nucleo familiare. E il coordinatore può monitorare i minori. Google da nuova forma alla messa in co

L’Università di Torino ha ideato l’incubatore per svecchiare l’insegnamento dei prof
Allarme bomba al liceo Caravaggio, ma era tutto falso
Big Data al centro del Consorzio tra Alma Mater di Bologna, Politecnico di Milano e Fondazione Golinelli

Foto, calendari e note di Google gestibili per il nucleo familiare. E il coordinatore può monitorare i minori.

Google da nuova forma alla messa in comune dei propri servizi. Infatti il motore di ricerca, sempre più tuttofare, ha creato l’opzione famiglia per chi condivide i suoi servizi.
Calendari, foto, note, iscrizioni ai servizi, tutto in condivisione familiare, in pieno stile iCloud di Apple, ma anche Spotify e Netflix. Una soluzione quindi sempre più praticata dai colossi digitali, che vanno incontro alle famiglie sempre più connesse.

Fino a sei persone col Family Group, stessi giochi acquistati, le app, i filmati, i programmi tv e i libri. YouTube TV invece è inclusa solo nei paesi dove è stata lanciata.
Occhio di riguardo ai minori: il titolare del gruppo può gestire e monitorare gli account di under 13, impostando metodi di pagamento e servizi a cui possa accedere.

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0