I cambiamenti previsti per il 2019 e la voglia di distaccarsi dal semplice esame accademico. Ora si inizia a fare sul serio ragazzi. Il tanto temuto
I cambiamenti previsti per il 2019 e la voglia di distaccarsi dal semplice esame accademico. Ora si inizia a fare sul serio ragazzi.
Il tanto temuto esame di Maturità, quello scoglio che ad un maturando sembra quasi insormontabile e che gli universitari vorrebbero un po’ vederlo tornare all’orizzonte, è ormai entrato nel vivo.
Tra genitori che dicono che questa sarà la prima grande prova della vita e il MIUR che sbaglia i plurali sui canali social, domani si inizia! Ma a tutti i candidati: state tranquilli!
L’esame di stato è sempre al centro del dibattito, tra le dubbie valutazioni e le ancor più dubbie modalità con cui viene svolto. Ci saranno delle modifiche, rispetto al mio anno (il lontano 2014) e rispetto a quest’anno:
- le prove saranno tre e non quattro
- due scritti e un orale
- prova Invalsi all’interno dell’anno scolastico.
Maturandi del 2019, un po’ vi invidio perché matematica alla terza prova mi ha messo davvero in crisi!
L’alternanza scuola-lavoro avrà un peso diverso sulla vita scolastica del candidato dato che ne sarà tenuto conto all’interno dell’esame orale proprio per includere questa esperienza al 100% nel futuro curriculum del ragazzo ma anche per dare una valutazione del percorso scolastico a trecentosessanta gradi.
Un esame che guardi principalmente alle competenze e alle capacità dei ragazzi e non la mera volontà di imparare è l’obiettivo del MIUR di qui a qualche anno.
In fin dei conti è un esame che tutti dobbiamo affrontare nella carriera scolastica ed è davvero la prima grande prova della vita di un ragazzo, fatela con serenità! E in bocca al lupo!
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