49 docenti dell’Università di Trento aderiranno alla protesta non presenziando all'appello d’esame. #FacceCaso. Tra i 5.444 docenti e ricercatori chi
49 docenti dell’Università di Trento aderiranno alla protesta non presenziando all’appello d’esame. #FacceCaso.
Tra i 5.444 docenti e ricercatori chi sciopereranno per sbloccare gli scatti stipendiali del quinquiennio 2011-2015, ci sono anche 49 firme dell’Università di Trento.
Il rischio è che i docenti non presenzieranno all’appello d’esame a discapito degli studenti.
L’Udu di Trento ha scritto su Facebook. “Da parte nostra riteniamo assurdo che una battaglia di questo tipo venga promossa sulle spalle degli studenti senza coinvolgere i sindacati e dividendo la comunità universitaria che si era opposta alla riforma Gelmini. Durante la seduta del senato accademico I nostri rappresentanti hanno sollevato il tema E il rettore ha risposto che qualora i docenti decidessero effettivamente di scioperare verrà chiesto ai dipartimenti coinvolti di organizzare un appello straordinario”.
“Abbiamo inoltre sollecitato la precorritrice alla didattica di vigilare sulla situazione. Infine come rappresentanti nel Consiglio degli Studenti, abbiamo scritto tutti docenti coinvolti chiedendo della loro adesione. La gran parte ci ha risposto che deve ancora prendere una decisione a seconda di quello che decideranno di fare i colleghi mentre molti manifesteranno solo simbolicamente”.
In ogni caso, qualora si verificasse lo sciopero, il rettore garantirà un appello straordinario.
I firmatari “proclamano l’astensione dallo svolgimento degli esami di profitto nell’università italiane durante la prossima sessione autunnale dell’anno accademico 2016-2017, precisamente nel periodo compreso tra il 28 agosto il 31 ottobre 2017”.
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