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Docenti, nuove assegnazioni per il prossimo triennio

Docenti, nuove assegnazioni per il prossimo triennio

Le scuole italiane si apprestano ad aggiornare la propria rosa di docenti. Finito a tutti gli effetti l’anno scolastico 2016/2017 con gli esami di ma

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Le scuole italiane si apprestano ad aggiornare la propria rosa di docenti.

Finito a tutti gli effetti l’anno scolastico 2016/2017 con gli esami di maturità, è arrivato il momento di voltare pagina e pensare a quello che sarà l’organigramma dei docenti per i prossimi anni.

Nelle scuole italiane infatti si stanno programmando anche le assegnazioni per le supplenze relative alle prossime tre stagioni scolastiche fino al 2020. Le supplenze sono inserite dal ministero, nella cosiddetta terza fascia.

Dal 14 luglio fino al 25 luglio, è l’arco di tempo entro il quale si può presentare la propria candidatura.

Dopo i malfunzionamenti e le difficoltà dei giorni scorsi, dovuti anche alle grandi adesioni ricevute, il MIUR, ha prorogato al 25 luglio la scadenza per l’inserimento delle domande relative alle graduatorie di istituto del personale docente ed educativo.

È del primo giugno il decreto ministeriale che comunicava la riapertura delle assegnazioni.

Molte guide che si trovano sul web, vanno a sostegno di tutti coloro che stanno facendo una scelta molto importante per la loro vita.

Sembrerebbe scontato, ma scegliere delle potenziali scuole vicino la propria abitazione e facili da raggiungere renderebbe la vita molto più semplice, senza dover affrontare troppi spostamenti, costosi e che portino via molto tempo.

Inoltre bisogna informarsi bene sul tipo di istituto che si sta per scegliere e venire a conoscenza di classi e numero di studenti e docenti di ruolo.

In seguito è necessario dare un’occhiata anche alle precedenti graduatorie risalenti al triennio 14/17, un’informazione chiave che permette ad esempio di poter scegliere quelle scuole in cui la media del punteggio è più bassa rispetto al proprio, oppure quelle scuole che avevano problemi con la propria classe di concorso.

Detto ciò non ci resta che fare un grande in bocca al lupo ai futuri docenti.

#FacceCaso

Di Gianmarco Saulli

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