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Torino: allarme presidi, una scuola su tre senza dirigente scolastico

Torino: allarme presidi, una scuola su tre senza dirigente scolastico

A Torino 82 plessi scolastici avranno un preside part-time. “Ma anche la scuola in cui quel dirigente è titolare, finirà con l’avere una guida part-ti

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A Torino 82 plessi scolastici avranno un preside part-time. “Ma anche la scuola in cui quel dirigente è titolare, finirà con l’avere una guida part-time”. #FacceCaso.

In provincia di Torino, ben 82 scuole non avranno un dirigente titolare nel prossimo anno scolastico. Una scuola su tre sarà affidata ad un reggente.

Le zone più centrali ed appetibili saranno le prime a trovare il reggente, la periferia ovviamente farà più fatica.

Insomma, 82 plessi scolastici avranno un preside part-time. “Ma anche la scuola in cui quel dirigente è titolare, finirà con l’avere una guida part-time”. Ha fatto sapere Lorenza Patriarca, responsabile dei dirigenti scolatici Uil.

“Ognuno poi aggiungerà le proprie specifiche difficoltà. Il contratto nazionale, però, dice che gli incarichi aggiuntivi non possono essere rifiutati… Ma almeno scrivere una lettera eviterà che vengano assegnate reggenze a chi ha gravi problemi di salute o altre situazioni serie”. Spiega Patriarca.

Un caso a parte è quello dei Cpia, i Centri per la formazione permanente degli adulti, gli ex Ctp, per intenderci.“In Piemonte, hanno un dirigente solo 4 Cpia su 12”. Ha ricordato Jeanclaude Arnod.

“Purtroppo quando sono nati non c’è stato, da parte del ministero, alcun incitamento ad occuparsene”. Prosegue.

Tommaso De Luca, presidente dell’Asapi, Associazione delle scuole autonome piemontesi, fa sapere. “Il concorso non si sa quando verrà fatto e nessuno ormai si azzarda più a ipotizzare date. Anche la più fulminea delle procedure, comunque richiederebbe un anno, sempre che un ricordo non blocchi tutto. Di certo poi, quando verrà bandito, le fasi preliminari saranno lunghe perché tantissimi docenti lo tenteranno. È l’unica possibilità per cambiare lavoro, fare carriera”.

Ancora. “Come Asapi abbiamo fatto presente la situazione nella nostra regione, dove di presidi ne mancano 174 su 555, ma si tratta di scelte che devono essere fatte dal consiglio dei ministri”.

“Ma alla fine è probabile che molti la richiedano: per non vedersene assegnare comunque una lontano”. Osserva De Luca.

#FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

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