Tempo di lettura: 1 Minuti

A scuola di legalità con…le Fiamme Gialle!!!

A scuola di legalità con…le Fiamme Gialle!!!

Sottoscritto un Protocollo tra MIUR e Fiamme Gialle. Scopriamo di cosa si tratta e cosa comporta. Storico accordo tra MIUR e Guardia di Finanza. Ieri

25 Aprile, Festa della Liberazione… e io vado controcorrente
Schwa: il simbolo fonetico “ə” sulla bocca di tutti, ma che non si pronuncia
La tecnologia che rimodellerà il docente universitario

Sottoscritto un Protocollo tra MIUR e Fiamme Gialle. Scopriamo di cosa si tratta e cosa comporta.

Storico accordo tra MIUR e Guardia di Finanza. Ieri mattina, in viale XXI aprile a Roma, le due parti hanno infatti firmato un Protocollo per promuovere l’educazione alla legalità. Occhio di riguardo, ovviamente, alla prevenzione dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie. A sottoscrivere l’intesa c’erano il Comandante Generale delle Fiamme Gialle Giorgio Toschi e la Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli che si è mostrata entusiasta dell’accordo raggiunto.

“Educare i giovani alla legalità vuol dire far vivere attraverso di loro la nostra Costituzione e le leggi che la attuano”. Ha dichiarato la Fedeli, che ha inoltre sottolineato come la legalità sia “onestà, giustizia, etica e cultura della responsabilità e del merito”. Soddisfatto anche il generale Toschi, che fa eco alla ministra: “La percezione del disvalore delle attività legali deve formarsi già nelle coscienze dei nostri ragazzi, che rappresentano il futuro del Paese”.

L’accordo però non riguarderà solamente la promozione della legalità, bensì coinvolgerà anche il progetto Alternanza Scuola-Lavoro, con gli studenti del triennio che avranno la possibilità di accedere ad alcune strutture affiliate alla GdF, tra cui gli Istituti di formazione del Corpo e il Centro sportivo “Fiamme Gialle”.

Insomma, un importante passo avanti rispetto ai noiosissimi stage nelle biblioteche e nei call center a cui erano costretti i ragazzi lo scorso anno scolastico.

Della stessa idea anche la Fedeli che in merito si è così espressa: “I percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro consentiranno ai ragazzi di acquisire nuove competenze anche sui temi della cittadinanza attiva”. Non possiamo dargli torto, solo ci chiediamo se era effettivamente necessario aspettare fino ad ora per formalizzare un accordo di un’importanza simile. Probabilmente non lo sapremo mai, speriamo solo che questo Protocollo sia il punto di partenza di una collaborazione tra scuola e forze dell’ordine su tutti i fronti, per promuover la legalità tra i giovani e rendere il Paese più civile. Già, lo speriamo, ora come ora ce n’è tanto, troppo bisogno.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0