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Cinque regole per essere perfetti coinquilini!

Cinque regole per essere perfetti coinquilini!

Essere coinquilini può essere un'impresa ma con cinque semplici regole e un po' di relax, tutto si affronta. Dividere casa non è poi cosa facile e tr

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Essere coinquilini può essere un’impresa ma con cinque semplici regole e un po’ di relax, tutto si affronta.

Dividere casa non è poi cosa facile e trovare dei coinquilini che possano rendere più semplice la convivenza è fondamentale. Quali potrebbero essere i consigli per migliorare il tutto? Vediamoli insieme.

  • Le pulizie. Ah si, quelle cose che devi fare necessariamente perché vivi da solo e perché se no ti ritroveresti sommerso dalla polvere? Convincete i vostri coinquilini a fare dei turni per le pulizie, dividendovi casa. Oppure fate come me e le mie compagne di casa, scrivetevi i turni e poi non rispettateli, e prendetevi delle sere a settimana scelte a caso per pulire.
  • Il cibo. Qui dipende da voi, c’è chi divide anche le proprie posate da quelle altrui e si porta la carta igienica in stanza e anche chi non ci fa minimamente caso e si fa rubare le cose dal frigo. Ecco, cerchiamo di trovare un compromesso tra le due situazioni. Il rispetto da una parte e la tranquillità dall’altra. Mandare un messaggio al proprio coinquilino chiedendo di potergli rubare un hamburger per poi renderglielo nel momento del bisogno con una scatola di pelati non è un cattivo comportamento.
  • Le bollette. Un appello a tutti i coinquilini: ragazzi, ridate tempestivamente i soldi delle bollette! Sì, perché tanto c’è sempre quello che paga per tutti e poi aspetta mesi per quei 33,3333 euro, che alla fine del mese fanno decisamente la differenza. Altro modo, un po’ più intelligente di aspettare e sperare, è scrivere tutto su un’agendina o su un post-it da lasciare sul frigo. Così la mattina sarà la prima cosa che vedranno e si sentiranno in soggezione.
  • Le visite. Ah no, aspetta, sarebbe meglio dire le relazioni. Devo dire che se trovate dei coinquilini tranquilli che non segnano da qualche parte quante volte alla settimana portate il ragazzo a dormire e ve lo rinfacciano la mattina dopo siete fortunati. Nel caso, cercate di mettere delle regole; che so, niente casini la notte prima dell’esame.
  • Ultima ma non per importanza: la spazzatura. Ah quanti bellissimi sacchi neri lasciati sul pianerottolo a morire accasciati, fino a quando il coinquilino giudizioso non li manda finalmente a miglior vita. Un altro appello: ragà, se c’è la spazzatura vicino alla porta vuol dire che la dovete buttare!

 

Per il resto godetevi tutto, perché tanto i coinquilini saranno il vostro punto di riferimento quando starete male e vi serviranno il brodino e le medicine, ma anche dopo un esame, sia che sia andato male sia che sia andato bene.

 

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

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