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Scuole paritarie in via d’estinzione?

Scuole paritarie in via d’estinzione?

Annualmente sempre meno iscritti nelle scuole paritarie di stampo religioso: scopriamo i perché. Anche la "campagna abbonamenti" 2017-8 è stata un ve

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Annualmente sempre meno iscritti nelle scuole paritarie di stampo religioso: scopriamo i perché.

Anche la “campagna abbonamenti” 2017-8 è stata un vero flop: gli alunni delle scuole paritarie sono sempre meno.
Non pensiamo però che sia un effetto fulminante, perché la parabola di iscrizioni sono anni che è in discesa.                                                   415 scuole chiuse in meno di 2 anni, studenti crollati del 13% dal 2012, e numero di scuole diminuito a 13.000 sulle 55.000 totali.

Quali sono le cause dello spopolamento di questi istituti?

In cima alla lista troviamo un teorema inversamente proporzionale. Se aumenta la crisi contemporaneamente diminuiscono i le possibilità economiche per iscrivere i figli a scuole a pagamento.
A seguire c’è una motivazione che passa spesso inosservata, ma che influisce più di quanto si immagini. Il pregiudizio verso questo tipo di istruzione, paragonata cinicamente ad un diplomificio . Spargendosi però la voce che gli istituti fossero “complici” degli studenti nel dargli una spintarella di troppo, il Ministero dell’Istruzione ha ideato una “interrogazione a tappeto” ( in cui però le scuole facevano paradossalmente la parte degli alunni ). Un’attività di monitoraggio per chiudere quelle che non meritavano la parità scolastica.

Il risultato è che su 326 istituti visitati ben 47 sono stati bocciati, gli altri confermati o con l’obbligo di essere sanati.
La terza ragione invece è di natura stipendiale: nelle scuole paritarie esistono ben 3 tipi di contratti di lavoro per docenti, personale ATA e dirigenti scolastici. Di conseguenza i lavoratori si sentono meno tutelati avendo retribuzioni più basse, perciò è in atto una vera e propria “migrazione” del personale scolastico paritario verso una situazione più confortevole e sicura.

Oltre a ciò si aggiunge anche il dibattito sull’utilità del famoso costo standard: Suor Anna Monia Alfieri, gestore legale delle scuole marcelline e di tutta Italia, nettamente a favore, sostiene che ” In quanto a preferenze iamo 47esimi nel mondo, è evidente che chi sceglie una paritaria deve sopportare doppie tasse, quelle pagate allo stato e la retta.

Ora però le parole stanno a zero. Se le scuole paritarie non vogliono definitivamente affondare, dovranno far di tutto per portare il risultato dalla loro parte: ovvero in parità.

#FacceCaso

Di Emanuele Caviglia

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