Tempo di lettura: 2 Minuti

Università digitale: che succede in Italia?

Università digitale: che succede in Italia?

L’ università digitale sta prendendo piede in tutta Italia. Ma di che si parla veramente? L’ università digitale sembra essere il futuro dell’istruzi

Web Marketing Festival, ecco l’offerta per studenti
Tutti provano le stories, solo Instagram ci riesce
In arrivo la prima scuola estiva di formazione digitale. Cosa aspetti ad iscriverti?

L’ università digitale sta prendendo piede in tutta Italia. Ma di che si parla veramente?

L’ università digitale sembra essere il futuro dell’istruzione superiore, soprattutto in quest’ultimo periodo. Ma che vuol dire? Vuol dire che non solo le aziende cercano sempre di più ragazzi altamente skillati nelle materie informatiche e digitali ma che anche le università devono adeguarsi a questa (bella) richiesta. Ormai il 2.0 è superato e tutto gira intorno all’idea di Industria 4.0.

Crescono, quindi, le iscrizioni ai Politecnici, soprattutto quello di Torino che registra il record di quasi 1000 richieste di iscrizione al corso di laurea in Informatica. Ma non basta. Perché il PoliTo ha deciso di creare corsi interdipartimentali per formare ragazzi dalle competenze più dinamiche, che non rientrano solo in un ambito di studio.

Anche a Milano e a Bari c’è stato un boom di iscrizioni, al Sud soprattutto nei corsi di ingegneria e informatica. Così tanti che al Politecnico del capoluogo pugliese verrà attivato un nuovo corso, quello di Automation Engineering, tutto in inglese.

Non solo i Politecnici e le università scientifiche si stanno dando da fare. Perché a fianco all’informatica cresce anche la richiesta di lavorare con i Big Data. La LUISS di Roma ha attivato un master in Big Data Management e da settembre ci sarà un corso di laurea triennale nella stessa materia. Non rimane indietro Napoli, che cercherà di avviare un corso triennale di ingegneria altamente sperimentale con la possibilità di trovare lavoro e di avere le skill subito dopo la laurea di primo livello.

Venezia e Padova stanno mettendo a punto le lauree magistrali, tutte compatibili con l’Industria 4.0 e l’alta innovazione.

Tutti corrono verso l’università digitale e cercano di riempire quel vuoto che separa l’Italia dagli altri paesi. Speriamo che anche le aziende mantengano questa richiesta, così da non creare altri cervelli in fuga (ne abbiamo parlato spesso, tipo qui).

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0