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Google Maps va incontro alla disabilità

Google Maps va incontro alla disabilità

Su Google Maps arrivano i percorsi indicati per le sedie a rotelle. Un piccolo passo di civiltà, che vuol dire molto. Se pensassimo a come una città

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Su Google Maps arrivano i percorsi indicati per le sedie a rotelle. Un piccolo passo di civiltà, che vuol dire molto.

Se pensassimo a come una città come Roma, capitale e simbolo d’Italia, si comporta verso i disabili, dovremmo vergognarci.
E basterebbe pensare alla facilitazioni urbane al minimo per chi affetto da invalidità motorie (molte altre ne potremmo raccontare) per dare una misura alla nostra inciviltà collettiva.

Invece un piccolo gesto come quello di Google Maps da un po’ di dignità a quelli che troppe volte sono trattati come ultimi. Il servizio mappe del colosso di internet ha infatti reso disponibile anche in Italia la funzione in cui segnala i percorsi per sedie a rotelle.
Una mappatura delle zone di accesso, le vie e le barriere che ci sono nei vari centri abitati, per aiutare nello spostamento chi debba fare i conti con problemi di mobilità.

Il nome di questa significativa new entry è “wheelchair accessible”, letteramente “accessibile in sedia a rotelle”, ed è già disponibile.
Insomma, riuscire a tracciare mappe a prova delle quattro ruote, con i migliori spazi percorribili e l’eliminazione digitale degli impedimenti, che spesso obbligano a ritornare indietro. A questi si aggiungono anche i mezzi di trasporto, come tram o autobus senza pedane d’accesso.
Oltre ai disabili, tale funzionalità può rivelarsi interessante anche per chi ha ridotta mobilità in piedi (anziani ad esempio) o genitori con i passeggini a carico.

Per utilizzarla bisogna appunto aprire Google Maps, scegliere la destinazione e poi selezionare “mezzi pubblici”. Da qui su opzioni si troverà appunto “accessibile in sedia a rotelle”.
In Italia si sta attivando gradualmente, ma per averlo completo servirà ancora del tempo. Mentre andando nelle principali città estere si può verificare come esso funzioni davvero bene.

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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