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Arezzo, se studi la paghetta te la da…la scuola

Arezzo, se studi la paghetta te la da…la scuola

Una scuola superiore di Arezzo ha deciso di premiare in denaro gli alunni meritevoli. E così è subito boom di iscrizioni ma anche di polemiche. Quant

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Una scuola superiore di Arezzo ha deciso di premiare in denaro gli alunni meritevoli. E così è subito boom di iscrizioni ma anche di polemiche.

Quante volte sentiamo dire che la scuola non motiva abbastanza i ragazzi? Vorremmo che gli istituti ricompensassero gli studenti più meritevoli così da spingere tutti a dare il meglio di sé ma il problema è: ricompensarli come?

Con i soldi per esempio. Sì, lo sappiamo che potrà sembrarvi un’utopia dal momento che la scuola non è un lavoro ma se vi dicessimo che esiste una scuola superiore in Toscana che paga profumatamente gli alunni più validi dell’istituto?

Si tratta della Buonarroti-Fossombroni di Arezzo che il prossimo 19 maggio assegnerà un premio in denaro ai ragazzi che saranno riusciti nel non facile intento di chiudere l’attuale anno scolastico con una media dei voti pari o superiore al 7 e mezzo, condita, inoltre, da almeno un 9 in condotta. Dovrebbero essere all’incirca 40 i fortunati che riceveranno quest’importantissima gratificazione.

Le somme che gli alunni premiati si porteranno a casa vanno dai 100 ai 150 euro. Questi soldi, a quanto pare, verranno garantiti dalle aziende che sono state coinvolte nel progetto di Alternanza Scuola-Lavoro e che hanno appoggiato l’iniziativa dell’istituto aretino.

Un’iniziativa che ha già sollevato le prime polemiche. Non tutti, infatti, ritengono giusto ricompensare con il denaro gli studenti più meritevoli. Chi invece lo considera giusto sono i 160 ragazzi che hanno già deciso di iscriversi a questa scuola superiore di Arezzo per tentare di portarsi a casa il premio il prossimo anno.

Un boom di iscrizioni che farà sicuramente piacere alla preside dell’istituto ma che allo stesso tempo fa anche riflettere. Già perché l’obbiettivo degli studenti dovrebbe essere quello di arricchirsi culturalmente; se il loro scopo diventa arricchirsi e basta potrebbero guadagnare qualche soldino (che non fa mai male) ma potrebbero rischiare di perdere il senso di ciò che fanno.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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