Tempo di lettura: 3 Minuti

UniBari: il volume sul patrimonio storico dell’ateneo

UniBari: il volume sul patrimonio storico dell’ateneo

“Il patrimonio storico-scientifico dell'Università di Bari" è un volume scritto da Vincenza Montenegro. #FacceCaso. Mercoledì 6 giugno il rettore del

Virginia Raggi limita la vendita di alcolici
PubCoder 3: arriva la piattaforma per creare contenuti su iPhone e Android
Esercito e Sapienza: accordo sulla scuola di specializzazione

“Il patrimonio storico-scientifico dell’Università di Bari” è un volume scritto da Vincenza Montenegro. #FacceCaso.

Mercoledì 6 giugno il rettore dell’Università di Bari Antonio Uricchio presenterà un volume inedito sul patrimonio storico dell’ateneo.

Come si legge in una nota. “Il patrimonio storico-scientifico dell’Università di Bari” è un volume scritto da Vincenza Montenegro. L’Università di Bari dispone di un Patrimonio storico-scientifico-didattico che testimonia la tipologia di ricerca e di didattica svolta nei diversi ambiti disciplinari. Tale patrimonio è stato nel tempo organizzato in collezioni e catalogato. L’opera documentale recupera la dimensione storica di tale patrimonio, premessa fondamentale per la sua valorizzazione, ne indaga lo stato attuale, al fine di meglio comprendere il ruolo che nel tempo gli è stato attribuito nel contesto accademico e nel territorio, e traccia lo scenario all’interno del quale si colloca il Sistema Museale di Ateneo, nonché possibili linee guida per le sue attività”.

Come si legge in una nota, il volume “è particolarmente utile per mettere in evidenza come il valore delle collezioni-storico-scientifiche universitarie risieda nel loro potenziale per la ricerca, per l’insegnamento e per l’educazione”.

“L’obiettivo assegnato a questa Direzione per l’anno 2017 di ricognizione dei materiali di interesse culturale, storico e scientifico, presenti nei Dipartimenti di Didattica e di Ricerca ha richiesto una capillare attività di analisi dei siti delle strutture dipartimentali presenti in UniBA con il preciso intendimento di realizzare un inventario del patrimonio di interesse culturale, storico e scientifico finalizzato ad una riqualificazione ed eventuale ricollocazione nell’ambito del Sistema museale di Ateneo (SiMA). Tale volume costituisce una prima, importante fase del percorso intrapreso e rappresenta il frutto di un intenso, appassionato, lavoro di tutte le unità operative coinvolte nel progetto della Sezione Centri e altre strutture decentrate”. Spiega Emilio Miccolis, direttore per il coordinamento delle strutture dipartimentali.

#FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani 

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0